Memoria e dono: un chiasma insostituibile

Ieri la presentazione del libro di Chiara Scialabba e della personale di Davide Iovino. LE FOTO

MONREALE, 11 settembre – "Dalla memoria al dono" è il titolo della presentazione del libro di Chiara Scialabba, "Il mondo dentro", e della personale di Davide Iovino, che si è tenuta ieri pomeriggio, presso la prestigiosa Sala Novelli del Complesso Monumentale Guglielmo II di Monreale, in occasione del Mese Unesco.

I saluti istituzionali sono stati porti, a nome dell'amministrazione comunale, dall'assessora Rosanna Giannetto, che ne ha seguito interamente l'incontro, con interesse e spiccata sensibilità, sottolineando come la scrittrice Scialabba e il pittore Iovino abbiano saputo restituire, attraverso il saggio, la prima, e le tele pittoriche, il secondo, importanti valori rappresentati dalla famiglia, dall'amore, dall'amicizia, valori di cui la nostra società ha oggi, più di prima, particolarmente bisogno. L'assessore Giannetto ha poi dichiarato che gli artisti doneranno una loro opera al Comune in una cerimonia che si terrà in Sala Rossa alla presenza del sindaco, Alberto Arcidiacono, il 16 settembre prossimo.

Ha moderato l'incontro, avviandone i lavori, Davide Parigi, ex docente di Italiano del liceo artistico dell'istituto Basile-D'Aleo di Monreale, dove Chiara Scialabba insegna attualmente storia dell'arte. Il libro della Scialabba, ha puntualizzato Roberto Turrisi, che ne ha curato la prefazione, è una riflessione profonda e un "vortice di emozioni", alcune angoscianti e disperate, altre fatte di speranza, ma tutte necessarie per la vita. Ciascuna emozione, infatti, negativa o positiva che sia, ha un carattere "formativo", ossia - dice Turrisi - ci insegna a vivere e conferisce valore all'esistenza. Il libro della Scialabba - prosegue lo stesso - ha la capacità di sorprendere, lasciandoci vedere le stesse cose in modi diversi.

Tra le righe del saggio della Scialabba- ha aggiunto Parisi- si manifesta l'interiorita' della scrittrice, ossia quella sorta di " mare dentro" che lascia parlare l'inconscio dello scrittore donandolo a ciascun lettore/lettrice, che lo legge. La Scialabba, visibilmente emozionata, ha puntualizzato che il suo libro, giunto alla settima presentazione, è nato da un'idea condivisa tra colleghi, "è per tutti", è, in altri termini la memoria del momento congiunturale del covid e del post- covid, che non possiamo dimenticare e che diventa formativa, perché restituisce un dono, lasciando ad ognuno, in modo appunto gratuito, come lo è, di per sé, ogni dono, un'occasione di crescita e di formazione.

Il pittore Iovino, che con le sue tele sposa perfettamente l'idea centrale dell'evento, ha presentato la sua tecnica, sottolineando di aver voluto realizzare, nell'ambito di ciascuna opera, un insieme di immagini, che si trasformano in vere e proprie emozioni, non certo per applicare un mero tecnicismo, ma per restituire al pubblico nuove possibilità di configurazioni di senso soggettive e personali.
L'incontro si è concluso con la lettura teatrale di alcune parti del saggio della Scialabba ad opera degli studenti del liceo artistico, Emily Di Franco, Marta Tamaro, Sophia Terranova, Chiara Albano, che sono stati applauditi dal folto pubblico presente.