Matrimonio? Non più nel giardino del palazzo reale di Ficuzza

Troppo distante per la giunta di Monreale, che lo sottrarrà dalla lista delle sedi ammesse per le cerimonie a partire dal prossimo 2 ottobre

MONREALE, 5 agosto – Alla base del provvedimento non solo la distanza rispetto al centro cittadino, ma anche la mancanza di un'effettiva sede comunale. Questi i motivi che hanno portato la Giunta comunale di Monreale ad eliminare il giardino retrostante il Palazzo Reale di Ficuzza dai luoghi istituzionali e distaccati dove celebrare matrimoni e unioni civili.

A partire dal prossimo 2 ottobre infatti le coppie che vorranno reciprocamente scambiarsi il proprio ''sì'' dovranno fare a meno di questo spazio, di difficile organizzazione e gestione – come detto – per far in modo che le celebrazioni si potessero correttamente svolgere, anche e soprattutto per la mancanza effettiva di una sede comunale. Poco male però per i novelli congiunti, che potranno pur sempre scegliere tra la Casa Comunale (sede dell'Ufficio di Stato Civile), la Sala Rossa del Palazzo di Città, la terrazza o il piano terra di Villa Savoia, il Complesso Monumentale Guglielmo II e Casa Cultura Santa Caterina.