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Matrimonio? Non più nel giardino del palazzo reale di Ficuzza

| Silvio Cancemi | Cronaca varia

Troppo distante per la giunta di Monreale, che lo sottrarrà dalla lista delle sedi ammesse per le cerimonie a partire dal prossimo 2 ottobre

MONREALE, 5 agosto – Alla base del provvedimento non solo la distanza rispetto al centro cittadino, ma anche la mancanza di un'effettiva sede comunale. Questi i motivi che hanno portato la Giunta comunale di Monreale ad eliminare il giardino retrostante il Palazzo Reale di Ficuzza dai luoghi istituzionali e distaccati dove celebrare matrimoni e unioni civili.

A partire dal prossimo 2 ottobre infatti le coppie che vorranno reciprocamente scambiarsi il proprio ''sì'' dovranno fare a meno di questo spazio, di difficile organizzazione e gestione – come detto – per far in modo che le celebrazioni si potessero correttamente svolgere, anche e soprattutto per la mancanza effettiva di una sede comunale. Poco male però per i novelli congiunti, che potranno pur sempre scegliere tra la Casa Comunale (sede dell'Ufficio di Stato Civile), la Sala Rossa del Palazzo di Città, la terrazza o il piano terra di Villa Savoia, il Complesso Monumentale Guglielmo II e Casa Cultura Santa Caterina.

 

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 3 aprile – L’ingresso del sindaco Alberto Arcidiacono in Forza Italia, con tanto di comunicato stampa corredato di foto, mossa che mancava solo del crisma dell’ufficialità, segna un preciso spartiacque nella politica recente della nostra cittadina.

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