Il rettore, Massimo Midiri, afferma: "Stabilizzazione del personale e miglioramento dei dipartimenti tra i nostri obbiettivi"
PALERMO, 6 luglio – Buone notizie per l'Università degli Studi di Palermo: è in arrivo un nuovo piano di assunzioni che vedrà un incremento dei componenti del personale tecnico amministrativo e di vari altri settori, per un totale di circa 300 posti tra stabilizzazioni e nuovi impieghi.
Circa 158 posizioni lavorative saranno riconducibili alle categorie economiche B, C, D ed EP, mentre altrettanti posti saranno riservati al personale già assunto e in attesa di progressione di carriera. Si tratta di una vera e propria boccata d'aria per l'ateneo palermitano, che negli ultimi hanni aveva assistito a una notevole contrazione del personale impiegato.
Il rettore dell'università Massimo Midiri ha commentato con entusiasmo la delibera approvata: "Le nuove immissioni di personale aumenteranno quasi del 15% il numero di dipendenti dell'Ateneo e consentiranno di rafforzare e potenziare sia le attività dei Dipartimenti sia quelle dell'amministrazione centrale. Si tratta di un impegno straordinario per l'Università di Palermo, in larga parte sostenuto da risorse dell'Ateneo, ma reso anche possibile dall'impiego di una quota rilevante del Piano Straordinario di potenziamento del personale universitario approvato il mese scorso con decreto del Ministro dell'Università Maria Cristina Messa".
Secondo quanto si apprende dal sito ufficiale del polo universitario del capoluogo, "Le nuove procedure saranno bandite con la massima celerità, auspicando l'immissione in servizio entro l'autunno del nuovo personale reclutato e procedendo immediatamente alle progressioni verticali per il personale in servizio".