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Pennisi si congeda, Intravaia: ''La sua dedizione profusa in favore della legalità''

| Giuseppe Cangemi | Cronaca varia

Il messaggio de presidente del Consiglio comunale all’arcivescovo

Eccellenza reverendissima,
sento di manifestarle, a nome mio e del Consiglio comunale, gratitudine per la dedizione profusa in favore della nostra comunità e della diocesi in questi nove anni del suo episcopato.

La Sua vicinanza al territorio si è manifestata in molti modi e sotto diverse forme. A cominciare dal Suo impegno in favore della legalità, inequivocabile e consistente in fatti concreti, come allontanare dalle confraternite religiose chi è stato giudicato colluso con ambienti mafiosi. Come non dimenticare le Sue parole chiare e lucide contro ogni forma di malaffare, inconciliabile con il messaggio evangelico.

E non posso non ricordare i proficui rapporti fra la Curia e l'amministrazione comunale, resi ancora più fecondi grazie alla sinergia con la Regione Siciliana, che ha portato al restauro di tante chiese del territorio e a numerosi interventi di riqualificazione sul nostro amato duomo. Fra questi, in modo particolare, penso alla chiesa di Sant'Agata al Monte che, dopo un cinquantennio, rivedrà una nuova vita. Sarà restituita alla città e al culto. Ma sono tante, tantissime le opere che saranno realizzate nel territorio grazie ai buoni rapporti instaurati in questi nove anni.

La Sua azione pastorale si è sempre affiancata all'impegno nel sociale, in anni molto difficili aggravati dall'emergenza pandemica. Ha compiuto la visita in ogni parrocchia della Diocesi, dialogando con le autorità civili e militari, i rappresentanti scolastici e tutti coloro con cui potere avviare percorsi virtuosi per i più deboli e i giovani.

Vorrei ancora ricordare la Sua azione determinata per la salvaguardia del Creato, con prese di posizioni forti e chiare, ma anche convegni e studi per difendere il territorio dalla piaga degli incendi che affligge il nostro territorio durante i mesi estivi. E poi ancora gli eventi culturali, le presentazioni dei libri, il recupero della memoria storica che lei ha promosso con diversi appuntamenti.

E La ringraziamo, in modo del tutto particolare, per il grande amore verso la nostra città di Monreale e verso la nostra splendida cattedrale, patrimonio di tutta l'umanità. Lei ha voluto che la Vergine Odigitria, secondo la tradizione capezzale di Re Guglielmo, fondatore del duomo, rimanesse qui e fosse offerta al culto e all'ammirazione di tutti, dei monrealesi come delle migliaia di turisti che ogni giorno entrano in questa basilica. Perché della bellezza non si può essere gelosi, ma zelanti e puntuali nel salvaguardarla così come ha fatto lei in questi anni.

Eccellenza, quando Lei è arrivato qui, io ero un giovanissimo amministratore di questa città con tanto entusiasmo e ancora poca esperienza. In questi anni, sono accadute tante cose: Lei è stato per noi un punto di riferimento e una guida spirituale. La ringrazio anche per questo, per l'esempio di coerenza e correttezza che ci ha trasmesso, il Suo legame con Monreale non s'interrompe di certo oggi. Sono certo continuerà nel futuro e che resteremo nel suo cuore come Lei resterà nel nostro.
Arrivederci, Eccellenza. La accompagneremo con la preghiera e le chiediamo, di tanto in tanto, di ricordarsi di noi nelle Sue.

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 15 settembre – Presentiamo oggi la nuova veste grafica di Monreale News, il nostro quotidiano, al quale diamo un nuovo look, un nuovo aspetto.

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