L’Asca di Monreale ha compiuto trent’anni: una festa la ricorrenza

La manifestazione ha ripercorso le varie fasi della storia del sodalizio

MONREALE, 30 maggio – È stato celebrato sabato sera il trentennale della nascita dell’Asca (l’Associazione Socio Culturale Anziani), che con le sue centinaia di iscritti, costituisce, ormai da tre decenni, il fulcro della vita associativa della terza età.

Alla cerimonia, coordinata dal presidente Antonino Terzo, era presente l’amministrazione comunale con gli assessori Paola Naimi e Letizia Sardisco. Presente pure il deputato regionale Mario Caputo.
Nel corso della serata sono state ripercorse le tappe che hanno caratterizzato la storia del sodalizio, vero e proprio punto di riferimento per gli anziani di Monreale, che attraverso l’Asca hanno potuto svolgere numerose attività di carattere ludico e culturale.

Nel corso della sua relazione, il presidente Terzo si è soffermato sulla storia dell'Asca e dei due soci fondatori , Lorenzo Bertolino e Giovanni Ferraro.
A ricordare le varie fasi della storia dell’Asca anche Filippo Di Fazio, Stefano Gorgone, Giovanni Ferraro, Franco Nocera, Claudio Burgio, Pietro Madonia. Bina Intravaia, 95 anni (la socia "meno giovane"), ha letto una poesia scritta dal poeta Giangualtiero Sapienza, in occasione del "ventennale dell’associazione.

A coordinare, brillantemente, gli interventi dei vari ospiti, la segretaria Maria Concetta Ganci. Mariella Sapienza, per l’occasione ha scritto, una poesia dal titolo: "All’Asca", che ha riscontrato il plauso di tutti i presenti. A conclusione della manifestazione tutti i soci hanno intonato la sigla dell'associazione, dal titolo:
"Mi va di cantare"; brano scritto, riveduto e corretto da Nino Terzo e Sigismondo Manno, con base musicale del maestro Enzo Bruno.