Incidente mortale sulla circonvallazione, un’ipotesi prende campo: forse la velocità la causa dell’impatto

Le indagini sono ancora in corso, condotte dalla Polizia Municipale di Monreale

MONREALE, 5 febbraio – Potrebbe esserci l’alta velocità alla base dell’incidente mortale che si è verificato ieri pomeriggio sulla circonvallazione, che è costato la vita a Carmelo Orlando, 45 anni, nel quale sono state coinvolte in totale due vetture e che ha prodotto pure un ferito.

A fare propendere le indagini per questa ipotesi (che al momento, giova ricordarlo, è solo un’ipotesi, anche se abbastanza solida) è stata la visione di alcuni filmati prodotti dai sistemi di videosorveglianza di alcuni esercizi commerciali che insistono nella zona. Le indagini sono state affidate alla Polizia Municipale di Monreale, coordinata dal comandante Luigi Marulli, che da ieri, subito dopo il terribile sinistro, è al lavoro per capire con esattezza cosa sia successo.

Prende quindi sempre più corpo la ricostruzione seconda la quale ad investire il malcapitato 45enne, che di tanto in tanto prestava servizio presso il ristorante “Poggio Normanno”, sia stata la Seat Ibiza nera che procedeva in direzione Palermo. Un impatto devastante che all’uomo non ha lasciato scampo. Non solo, ma, sempre secondo ciò che emerge, la vettura ne avrebbe poi coinvolto una seconda: una Wolksvagen T-Roc che saliva, guidata dal monrealese B.D. Quest’ultimo è rimasto illeso, fortunatamente, ma profondamente scosso.

Soltanto al termine della visione completa delle immagini (da capire se ce ne saranno delle altre a disposizione), e quando sarà sentito pure B.G. 40 anni, il guidatore della Seat, che ieri era in ospedale per ricevere le cure post-incidente, il quadro delle indagini sarà completo ed – eventualmente – la documentazione potrà essere trasmessa alla Procura della Repubblica.
Per il momento resta soltanto la grande, grandissima tristezza per la vita spezzata di un padre di famiglia, uscito di casa per andare a guadagnarsi il pane e non più tornato.