Scuola Margherita di Navarra, concluso ieri il progetto ''SEGNI''

La manifestazione conclusiva del progetto è stata arricchita da una mostra fotografica

MONREALE, 19 ottobre – Ieri presso l’istituto comprensivo ‘’Margherita di Navarra” di Monreale si è svolta la manifestazione conclusiva con mostra fotografica del progetto  ''Segni'', che ha coinvolto le classi 3 A e 3 B, guidate dalle insegnanti Chiara Viola, Daniela Battaglia, Elisa Madonia, Giovanna Di Matteo e Silvia Vaglica.

''SEGNI'' è un progetto fotografico, pedagogico e di sensibilizzazione che ha lo scopo di fornire ai giovani gli strumenti culturali ed educativi per prevenire e contrastare il fenomeno dilagante della violenza contro le donne.

L’evento, presieduto dalla dirigente scolastica, Patrizia Roccamatisi, ha visto la partecipazione di Giulia Bulckaen, Consuelo Corradi e Alessandra Mauro, rappresentanti del ''Cortile dei Gentili'' e della ''Consulta femminile'' del Pontificio Consiglio della Cultura e dell’Uciim. Alla manifestazione hanno preso parte il Maresciallo Maggiore Dario Lo Cascio e l’appuntato Giuseppe Cefalù, in rappresentanza delle forze dell’ordine della stazione di Pioppo.

Gli allievi, nel corso dell’anno scolastico 2020/21, hanno partecipato ad incontri formativi e ad attività laboratoriali che li hanno visti coinvolti attivamente nella ''lettura'' di immagini che raccontavano storie di donne vittime di violenza. La forza comunicativa della fotografia ha consentito loro di acquisire una maggiore consapevolezza del fenomeno e di identificare i primi indizi – troppo spesso ignorati – da cogliere e da interpretare per non cadere nella rete della violenza. A seguire un momento di riflessione, che ha consentito ai ragazzi, attraverso il potere comunicativo della musica, della parola e dell’immagine, di esprimere emozioni e sensazioni sulla tematica trattata, rendendoli così veri e propri protagonisti del percorso.
Gli alunni hanno eseguito brani musicali, recitato poesie e mostrato i loro scatti fotografici.

Al termine della manifestazione, al fine di promuovere il rispetto e la dignità della donna e della persona, gli alunni hanno guidato i ''visitatori'', allievi delle altre classi, alla scoperta della mostra, illustrando loro le fotografie e invitandoli alla riflessione.

''Il progetto portato a conclusione ieri dal nostro istituto - ha dichiarato la dirigente Patrizia Roccamatisi- è stato una grande opportunità di crescita per i nostri alunni che hanno potuto sperimentarsi in assetto laboratoriale su un tema di attualità come quello legato alla violenza di genere. Ma l’attività portata avanti ha consentito altresì di legare le attività progettuali al territorio attraverso un percorso che ha coinvolto trasversalmente i diversi saperi dalla letteratura, all’arte e alla musica in un’ottica inclusiva e di sensibilizzazione''.