''Dislessia e libertà'', ieri l’incontro sul tema a Monreale

In occasione della giornata internazionale sulla dislessia il convegno sul tema si è svolto presso la biblioteca comunale del ''Santa Caterina''

MONREALE, 9 ottobre – Si è tenuto ieri pomeriggio all’interno del salone della biblioteca comunale del ''Santa Caterina'' di Monreale un interessante incontro sul tema ''Dislessia e libertà'' in occasione della giornata internazionale sulla dislessia.

All’evento, patrocinato dal Comune di Monreale, hanno preso parte diversi esperti del settore che sono intervenuti sull’argomento sotto il coordinamento della professoressa Daniela Balsano.

Dopo il saluto istituzionale dell’assessore ai Beni Culturali di Monreale, Letizia Sardisco, i lavori sono stati avviati dall’intervento di Daniela Lo Cascio, esperta in disturbi specifici dell'apprendimento e vicepresidente dell’Associazione ''Centro Studi Internazionale MetaIntelligenze'', che ha presentato il tema dell’incontro a partire dalla normativa scolastica di riferimento attraverso il riferimento alle manifestazioni tipiche di questo disturbo specifico dell’apprendimento.

A seguire si sono svolti gli interventi dello psicologo Giovanni Ferraro sugli aspetti emotivi e relazionali legati alla fenomenologia di questo disturbo e del professore Salvatore Lo Giudice, che ha invece raccontato la sua esperienza personale e scolastica sul tema oggetto del dibattito.

All’incontro ha partecipato un numeroso pubblico fatto di esperti, insegnanti, genitori e ragazzi che nella parte finale dell’evento hanno avuto modo di partecipare al dibattito. Si è trattato di una interessante occasione di confronto che ha prodotto notevoli riflessioni sul tema e tracciato diverse possibilità d’azione per affrontare le difficoltà legate a questo particolare disturbo specifico dell’apprendimento, superando anche molti luoghi comuni sull’argomento.

Dagli esiti del dibattito è infatti emerso che fondamentale per il superamento di questa problematica in ambito scolastico è il richiamo alla personalizzazione del percorso di studi di ogni studente e soprattutto alla necessità di creare il giusto clima didattico in classe. Bisogna essere attenti ai bisogni di ciascuno, accettare le diversità e valorizzarle come arricchimento per l’intera classe, costruendo relazioni positive all’interno della stessa, utilizzando l’apprendimento cooperativo.

''Non si tratta di un problema intellettivo - ha dichiarato l’assessore Letizia Sardisco- ma di un diverso funzionamento delle reti memoriali coinvolte nei processi di lettura e che può comportare insuccessi che generano scarsa autostima e disagio psicologico. Da qui l'importanza della diagnosi precoce e della sensibilizzazione sul tema. E su questo vogliamo lavorare per essere come istituzione punto di riferimento''.