La piccola, risultata positiva alla variante delta, era affetta dalla nascita da una malattia rara. Intanto allo studio una nuova terapia per la cura del coronavirus
PALERMO, 27 luglio – Si è spenta quest’oggi a soli 11 anni la bambina risultata positiva alla variante delta del Covid-19 che si trovava ricoverata presso l’ospedale Di Cristina di Palermo. Seguita da circa 10 anni dai medici del reparto di Pediatria generale del medesimo nosocomio, l’aver contratto la malattia aveva compromesso le sue già precarie condizioni di salute.
La morte è sopraggiunta dopo un ricovero di oltre una settimana nel reparto di terapia intensiva; sono stati riscontrati miglioramenti, invece, per lo stato di salute del bambino di due mesi positivo al coronavirus e attualmente ricoverato all’ospedale Cervello.
Il Policlinico è alla ricerca di 10 volontari per la sperimentazione di un nuovo farmaco che neutralizzerebbe l’infezione da SARS-CoV-2 dopo cinque giorni dall’inizio della terapia. Il suo nome è Molnupiravir ed esso rappresenterebbe una cura alternativa al Covid-19, da assumere per via orale due volte al giorno. Responsabile della ricerca Antonio Cascio, docente e già direttore dell’unità di malattie infettive del Policlinico.
Non si ferma l’avanzata dei contagi nella nostra regione: il bollettino segnala 436 nuovi casi di positività (su 11.375 analisi processate) e 6 decessi, oltre a 289 guarigioni. Il tasso di positività risulta al 3,8%. Nei reparti ordinari sono presenti 234 ricoverati (+18) mentre le terapie intensive ne contano 30 (con un incremento pari a 3 unità rispetto alla giornata precedente). È Agrigento la provincia più colpita nelle ultime ventiquattro ore (+120 nuovi casi) e nel Palermitano sono risultate positive alla malattia 39 persone. In tutta Italia sono stati riscontrati 4.522 nuovi contagi e 24 vittime, con un tasso di positività dell’1,9%.