Monreale, inaugurata la seconda stagione culturale del MAM

Al via stamattina in aula consiliare il primo degli eventi in programma dedicato a “I Parchi Normanni”

MONREALE, 13 novembre – Si è svolta questa mattina nell’aula consiliare di Monreale l’inaugurazione della seconda stagione culturale del museo del mosaico di Monreale con l’incontro dal tema “I Parchi Normanni” a cura dell’associazione Archeoclub Sicilia con la partecipazione degli studenti dell’Istituto di istruzione superiore statale “Basile-D’Aleo” di Monreale, protagonisti delle attività dell’innovativo centro museale, alla presenza del dirigente scolastico Cettina Giannino e dei docenti referenti del progetto.

A seguire l’apertura dei lavori è stata affidata alla professoressa Anna Capra presidente dell’associazione che, ringraziando l’amministrazione comunale e la dirigenza scolastica, ha tracciato un bilancio delle attività portate avanti già lo scorso anno con l’istituto scolastico nella prima stagione di eventi legati al museo con grande sinergia e spirito di iniziativa, preannunciando i temi di questo nuovo secondo ciclo.
La collaborazione tra l’associazione e la scuola è stata promossa in un’ottica di valorizzazione del territorio comunale, con lo scopo di creare un ulteriore momento formativo per i giovani studenti.

Proprio a questi ultimi si è rivolta la dirigente Cettina Giannino nel suo indirizzo di saluto, sottolineando l’importanza della diffusione delle attività legate al museo, il cui intento è quello di aprire alla comunità uno spazio culturale in grado di promuovere il mosaico e, ad un tempo, creare un forte legame della scuola con il territorio.
La preside ha quindi presentato il progetto di alternanza scuola-lavoro che avrà al centro proprio le attività legate al museo, vera e propria casa ideale dell’arte del mosaico, grazie alla preziosa collaborazione dei docenti del dipartimento artistico della scuola.
A portare il saluto dell’amministrazione comunale è intervenuto il consigliere comunale Santina Alduina, la quale si è complimentata con gli organizzatori di questo importante appuntamento per la città, invitando gli studenti a rivolgere la loro attenzione a tutte le espressioni culturali del territorio ed in particolare modo al mosaico quale pratica viva da promuovere nel percorso di formazione intrapreso e trasmettere al di fuori dei propri confini territoriali.

L’argomento trattato si è rivelato così di grande interesse, incentrandosi, in particolare, sulle varie tipologie di giardini storici dal Ryad all’Agdal per giungere al Genoardo.
Il compito di moderare la tavola rotonda è stato affidato alla professoressa Maria Antonietta Spadaro, che introducendo i temi della giornata di studio ha coordinato lo svolgimento dei relativi interventi.
In particolare, Matteo Scognamiglio, già dirigente della Soprintendenza ai Beni Cultuali e Ambientali di Palermo, ha illustrato le tipologie di giardini islamici, ryad e agdal, e le differenze rispetto alle nostre e il parco vetus di Maredolce.
Raffaele Savarese, architetto, ha proseguito i lavori parlando delle principali tipologie di giardini nel territorio urbano di Palermo in prossimità delle mura, chiudendo i lavori con la sua descrizione dei parchi normanni e del Genoardo.