Chiusura delle piazze, Arcidiacono: ''Decisione presa dopo l’intesa con l’associazione commercianti''

“Se ci sarà qualcosa da rimodulare, però, non esiteremo ad apportare modifiche”

MONREALE, 28 agosto – “Il modo in cui è stata introdotta l’isola pedonale a Monreale città normanna dove sorge il monumentale Duomo e Complesso Guglielmo II, siti inseriti nel patrimonio Unesco, è il frutto di una intesa raggiunta con l’Associazione Commercianti di Monreale a seguito di incontri e confronti”.

Il sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono, assieme alla sua amministrazione, prova a spiegare la genesi di un provvedimento, quello della chiusura delle piazze principali della cittadina, che comporterà il cambiamento di alcune abitudini per i cittadini-utenti del centro storico. Una decisione, così come avevamo scritto, destinata a far discutere, dalla cui parte, però, il nostro giornale – da sempre – si è schierato, sostenendone l’opportunità, se non addirittura la necessità. “Questa decisione – continua il primo cittadino – è emersa proprio a termine di un incontro convocato dalla mia amministrazione con un numero nutrito di soci, nel corso del quale erano stati concordati tempi e piano di attuazione per la chiusura definitiva. La riunione era stata organizzata al fine di evitare di prendere decisioni estemporanee e dannose per le categorie commerciali e per i cittadini”.
“Il nostro – ha detto inoltre il sindaco al Giornale di Sicilia – è un provvedimento che tiene conto del fatto che possiamo vantare uno dei monumenti più belli al mondo, ma al tempo stesso delle esigenze di chi vive ed opera in quella zona. Al momento la disposizione ha valore sperimentale, se ci dovessimo accorgere che c’è qualcosa da rimodulare, non esiteremo ad apportare delle modifiche”.