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C’è bisogno di uno spazio aggregativo per i giovani di Monreale

| Enzo Ganci | Cronaca varia

Parlano i rappresentanti del plesso Basile: “No a un paese-dormitorio”

MONREALE, 10 dicembre – Oggi, presso la sede dell'associazione Arci Link di chiasso Cavallaro, si è tenuto un incontro organizzato dai rappresentanti di istituto del plesso Basile di Monreale per riflettere su una questione importante: ''quali azioni servono per favorire la partecipazione attiva dei giovani nella vita della comunità monrealese?'' .

L’iniziativa ha visto la partecipazione degli alunni del liceo monrealese, che hanno analizzato la problematica in questione e ricercato delle possibili soluzioni.
Tra le tematiche, quella più scottante è inerente alla mancanza di uno spazio ''idoneo'' per favorire l'aggregazione giovanile. Infatti, la stessa sede dell'associazione ARCI Link è angusta e rappresenta un impegno economico massiccio per i membri che ogni mese devono pagare l' affitto ad un privato e prendersi carico delle varie bollette. In una realtà cittadina, nella quale la maggior parte dei giovani predilige “scendere a Palermo” la sera piuttosto che frequentare Monreale, lasciando così la piazza deserta, in una realtà civica che vede i giovani sempre più disinteressati alle vicende della “polis”, è essenziale che i ragazzi abbiano a disposizione uno spazio aggregativo ubicato nel

cuore della città dove essi possano promuovere ogni tipo di iniziativa senza dover sostenere spese insostenibili.
“Con grave desolazione e grande dispiacere – afferma una nota a firma dei rappresentanti del plesso Basile, Giovanni Tinervia e Rosario Ganci – possiamo constatare che Monreale, per molti coetanei, viene vista sempre più come un “paese dormitorio”: noi vogliamo che tutti la vedano come una cittadina da vivere.

 

· Enzo Ganci · Editoriali

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