Appuntamento a partire dalle ore 17
MONREALE, 13 settembre - Martedì 18 settembre alle ore 17 nel Salone di Casa Cultura Santa Caterina si terrà un incontro-dibattito dal titolo “L'insurrezione del sette e mezzo”.
Dopo il saluto del sindaco Piero Capizzi, interverranno l’assessore alla Cultura Giuseppe Cangemi, quello ai Beni Culturali Paola Naimi , il professore Elio Di Piazza per il Centro Zabut e lo storico Santo Lombino, direttore scientifico del "Museo delle Spartenze".
L’insurrezione del "Sette e Mezzo", esplosa a metà settembre del 1866, si accese nei paesi intorno a Palermo (da Monreale a Misilmeri, da Bolognetta a Marineo, da Lercara Friddi a Montelepre, da Bagheria a Campofelice di Fitalia) per estendersi subito dopo alla città. La forte crisi economica, le politiche del governo post-unitario, la renitenza alla leva militare, stanno all’origine di quei moti popolari, Alla testa degli insorti, diversi ex-garibaldini guidavano masse di contadini e di artigiani decisi a tutto.
Al grido di “Viva la Repubblica” “Viva Santa Rosalia”, sventolando bandiere rosse, assaltarono le caserme, occuparono i Comuni e si misero alla loro guida, sebbene per pochi giorni. Per domare l’insurrezione furono necessari bombardamenti da terra e da mare, migliaia di morti, un numero altissimo di arresti e di condanne a morte; un bagno di sangue di cui ancora non si conosce l’esatta entità, ma che comunque travolse diverse migliaia di siciliani all’indomani dell’unificazione nazionale. Nel corso della manifestazione verranno esposti alcuni pannelli realizzati dal centro, nella stessa giornata, e importanti documenti forniti dall'Archivio Storico di Monreale “Giuseppe Schirò”.