Ricevuti dal sindaco Capizzi e da una delegazione dei commercianti
MONREALE, 21 aprile - Tony May, guru della ristorazione italiana in America e Les Dames D’Escoffier organizzazione filantropica di donne, hanno incontrato il sindaco Piero Capizzi in Sala Rossa dove hanno ricevuto lo stemma del Comune di Monreale.
Tony May é napoletano, giovanissimo ha emigrato in America dove ha iniziato a lavorare come cameriere al Rainbow Room, 65esimo piano del Rockefeller Center e nel marzo del '64, è diventato maitre di sala, quattro anni dopo, direttore del ristorante. Dopo circa dieci é diventato il titolare dei "Gemelli e Pasta Break" alle Twin Towers, distrutte l'11 settembre e si è sempre adoperato in prima persona per diffondere la cucina e le tradizioni italiane. Ha aperto il San Domenico, il SD26 a Madison Square Park. Grazie al marchio Gustoso Export Promotion, Tony May, fondatore della Italian Culinary Foundation (ICF), in questi giorni insieme alla figlia Marisa ha guidato un tour al quale hanno preso parte 20 esponenti dell’Associazione Les Dames D’Escoffier (organizzazione filantropica di donne leader nei settori del cibo, delle bevande e dell’ospitalità e composta da oltre 2.300 membri negli Stati Uniti, in Canada, nel Regno Unito e in Messico).
La delegazione ha fatto tappa a Monreale dove il sindaco Piero Capizzi oltre a presentare le bellezze artistiche ha promosso i prodotti tipici monrealesi che sono stati offerti nel corso di una degustazione offerta dall’associazione commercianti di Monreale, rappresentata dal predidente Filippo Tusa e da Mimmo Milazzo. Dopo la visita in Sala Rossa la delegazione si é spostata al Duomo per una visita guidata dal parroco della Cattedrale Don Nicola Gaglio e alla importantissima mostra Il Tempio d’Oro che per la sua magnificenza ha totalmente stupito les Dames. Tutta la fase organizzativa e le relazioni sono state curate dell’assessore alla cultura Giuseppe Cangemi che ha ricevuto i complimenti da May per il prestigioso patrimonio culturale che fa di Monreale uno dei siti più importanti della Sicilia. Al termine gli ospiti si sono soffermati a degustare la cucina locale nel rinomato ristorante Bricco e Bacco.