Tanto materiale già accatastato in vista del celebre falò della tradizione
MONREALE, 11 marzo – D’accordo mantenere le tradizioni, non farle disperdere e metterle nel dimenticatoio. Danneggiare le poche infrastrutture presenti sul territorio no. Soprattutto se sono dirette ai bambini ed ai giovani più in particolare e se servono ai loro momenti aggregativi.
Un rischio che si può correre ad Aquino, fondo Pasqualino, dove qualcuno ha pensato bene di organizzare la tradizionale “vampa” di San Giuseppe, che si celebra, come è noto, il 19 marzo, affastellando rami, sterpaglie, pezzi di legno, all’interno del campetto recintato, proprio in vista del più famoso falò che si accende dalle nostre parti.
Il fatto potrebbe pure essere pure simpatico e suggestivo se non fosse che una “vampa” in quello spazio potrebbe danneggiare, considerata la mole del materiale accatastato, l’impianto di illuminazione e la rete di recinzione.
Stamattina uno dei nostri attenti lettori ci ha segnalato l’accaduto, augurandosi l’intervento dell’amministrazione comunale e delle Forze dell’Ordine. L’iniziativa, finalizzata al mantenimento di una tradizione potrebbe essere mantenuta, magari in un luogo dove non si provochino danni e cose o, peggio, a persone.