Pari opportunità, la Giunta approva il piano di sostegno ai dipendenti del Comune

Sono sette gli obiettivi prioritari per il 2017-2019

MONREALE, 24 gennaio - La Giunta comunale ha deliberato l’approvazione del Piano triennale delle azioni positive 2017-2019 proposto dal CUG (Comitato Unico di Garanzia) e volto ad assicurare la rimozione degli ostacoli che impediscono la piena realizzazione di pari opportunità di lavoro tra uomini e donne.

In particolare, con l'apposito piano, l'amministrazione intende perseguire il contrasto ad ogni forma di discriminazione e mobbing, favorendo e garantendo allo stesso tempo pari opportunità e dignità sul posto di lavoro a tutti i lavoratori e lavoratrici.

Il Piano, la cui approvazione rappresenta uno degli obblighi posti in capo agli Enti Locali dal Decreto Legislativo numero 198 del 2006 ed è inoltre una delle condizioni necessarie per procedere ad eventuali nuove assunzioni, è uno strumento che contempla la finalità di rimozione degli ostacoli che, di fatto, impediscono a tutti i dipendenti comunali la possibilità di svolgere le proprie mansioni in un contesto lavorativo sicuro e attento a prevenire situazioni di malessere e di disagio.

La valorizzazione professionale e il benessere organizzativo sono infatti elementi fondamentali per la realizzazione delle pari opportunità anche attraverso l’attuazione delle direttive dell’Unione Europea che sempre di più richiamano efficienza, efficacia e produttività dei dipendenti purchè inseriti in un contesto lavorativo “di qualità”.

Il Piano di azioni positive che il comune di Monreale intende realizzare è teso ai seguenti obiettivi:
promuovere lo sviluppo professionale (quindi la formazione); favorire la conciliazione tra tempi di vita e tempi professionali (organizzazione degli orari di lavoro); individuare concrete opportunità di sviluppo di carriera e di professionalità anche attraverso l'attribuzione degli incentivi e delle progressioni economiche; favorire in generale il benessere fisico e psichico; provvedere all'assunzione di personale ed in ultimo, creare un Centro d'ascolto sul malessere organizzativo.

Con questo strumento l'amministrazione comunale fissa quindi una serie di misure e di programmi ai quali tutti i dipendenti dell’Ente comunale dovranno adeguarsi e che, favorendo il perseguimento del benessere organizzativo, inevitabilmente avranno refluenze positive interne ma anche esterne alla macchina burocratica. “Appartenere a un gruppo” è una delle esigenze base dell’essere umano.
L’appartenenza non è infatti un mero status amministrativo ma un fattore emotivo e psicologico. Quando c’è senso di appartenenza, c’è maggiore impegno, identificazione, ricerca di fare meglio, soddisfazione, comunicazione aperta, presa in carica, coinvolgimento emotivo.