Per il tribunale la realizzazione di L.P. di Pioppo è da considerare "amovibile che non determina aumento di volumetria"
MONREALE, 27 novembre – Una sentenza che probabilmente costituisce un precedente importante in materia di violazioni urbanistiche. Il tribunale penale di Palermo, infatti, ha assolto per la live entità del fatto reato L. P che aveva realizzato una struttura a copertura di un insediamento produttivo nel territorio di Monreale.
La vicenda è relativa ad un controllo effettuato dal Comune, quando un funzionario, su richiesta della stazione dei carabinieri di Pioppo, aveva rilavato in sede di sopralluogo una struttura considerata abusiva. Il comune successivamente aveva emesso un’ordinanza di sospensione dei lavori e di demolizione. Il legale di L.P, avvocato Salvino Caputo, con la collaborazione di Giada Caputo, aveva però dimostrato, con la produzione di una consulenza tecnica di parte, che si era in presenza di una struttura amovibile che non determinava aumento di volumetria e che non rientrava tra le ipotesi di alterazione del contesto territoriale.
Il tribunale ha condiviso la prospettazione difensiva e ha assolto L. P. perché il fatto è stato ritenuto di lieve entità. “Si tratta di una sentenza – ha dichiarato Salvino Caputo – estremamente importante in tema di violazioni urbanistiche”.