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Elezioni regionali 2017, chiesto il giudizio per Salvino e Mario Caputo

| Enzo Ganci | Nera e giudiziaria

Dovranno rispondere di attentato ai diritti politici dei cittadini

TERMINI IMERESE, 23 agosto – Sono 87 e secondo il pm della Procura della Repubblica di Termini Imerese vanno processati. Tra questi anche Salvino e Mario Caputo, coinvolti nell’inchiesta “Voto connection”, che dovranno rispondere di attentato ai diritti politici dei cittadini. Il provvedimento di richiesta di rinvio a giudizio reca la firma del pm Annadomenica Gallucci. L’udienza preliminare è fissata per il 4 dicembre prossimo davanti al Gip del tribunale di Termini Imerese Claudio Emanuele Bencivinni,

La vicenda è quella, ormai nota, delle elezioni regionali dell’ottobre 2017 quando a candidarsi nella lista “Noi con Salvini” fu Mario Caputo. In quella circostanza l’attenzione degli inquirenti coordinati dal Gip della procura di Termini Imerese, Stefania Galli e dal pm Annadomenica Gallucci, si era soffermata sui fac simili elettorali poichè recavano la dicitura “detto Salvino” ed erano peraltro privi della foto.


Salvino e Mario Caputo, come è noto, il 4 aprile del 2018 erano stati posti agli arresti domiciliari con l’accusa di “attentato ai diritti politici del cittadino”, per poi tornare a piede libero il 20 aprile successivo, proprio su provvedimento del tribunale del riesame. Quindi il collegio presieduto da Lorenzo Jannelli, a latere Giuliano Castiglia e la relatrice Cristina Denaro, affermava che nonostante alcune “ambiguità”, fu sempre chiaro che il candidato era proprio Mario.
Malgrado ciò, però, nello scorso mese di marzo i fratelli Caputo, assieme ad altre 94 persone, erano stati raggiunti da un avviso di conclusione indagini, che alla luce del provvedimento di adesso, poteva considerarsi il preludio al rinvio a giudizio.
L’inchiesta, ben più ampia, come dimostra il cospicuo numero di soggetti che dovranno essere sottoposti a giudizio, vede, però, anche parecchi casi di presunto voto di scambio. Promesse di voti, in pratica, in cambio di posti di lavoro o favori simili del tipo di trasferimenti di ufficio, accesso ai corsi di laurea a numero chiuso, affidamenti di servizi, superamento degli esame di maturità.

 

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

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