Vicenda fratelli Caputo, Pagano: “Mi aspettavo l’archiviazione, sono sorpreso”

“Confermata la mia assoluta estraneità ad ipotesi di voto di scambio”

TERMINI IMERESE, 15 marzo – “Sono sorpreso. Francamente ritenevo che dopo le decisioni del Tribunale della libertà di Palermo, della giunta per le autorizzazioni della Camera dei Deputati e di ben due pronunciamenti della Corte di Cassazione circa l'assenza di fumus del reato, la Procura avesse tutti gli elementi per chiedere da subito l'archiviazione sulla questione riguardante il presunto scambio di nominativo del candidato Caputo”.

A spezzare una lancia nei confronti di Mario e Salvino Caputo, destinatari di un provvedimento di chiusura indagini da parte della Procura della Repubblica di Termini Imerese per la vicenda del presunto scambio di nome è Alessandro Pagano, deputato della Lega Nord.
“Sarà compito dell'autorità giudicante – aggiunge – sulla cui imparzialità e serenità confido, decidere se questa vicenda merita un lungo ed estenuante processo oppure no. Risulta confermata peraltro la mia assoluta estraneità ad ipotesi di voto di scambio cui diversi organi di informazione, senza distinguere le posizioni dei soggetti indagati, ancora con grave superficialità continua ad accostarmi.
La grave lesione della mia identità politica, da sempre e notoriamente incompatibile con pratiche del genere, mi costringe per rispetto degli elettori e del partito in cui milito a tutelare la mia posizione dinanzi all'autorità giudiziaria nei confronti di coloro i quali diffondono notizie prive di fondamento”.