Annullata l'ordinanza che era stata emessa dalla procura di Termini Imerese
MONREALE, 20 aprile - Tornano liberi Salvino e Mario Caputo che dal 4 aprile scorso erano sottoposti al regime degli arresti domiciliari perché accusati di “attentato contro i diritti politici del cittadino”, nell’ambito dell’inchiesta “Voto connection”. Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta di scarcerazione inoltrata dai legali.
Il provvedimento odierno reca la firma del presidente del Tribunale del Riesame, Lorenzo Iannelli, che annulla l'ordinanza con cui la Procura della Repubblica di Termini Imerese aveva ravvisato la necessità di di emanare il provvedimento restrittivo dei domiciliari sottoscritto dal Gip Stefania Galli e il piemme, Annadomenica Gallucci, titolari dell’indagine.
In queste ore il tribunale sta notificando il provvedimento agli interessati. Salvino e Mario Caputo erano rappresentati dall’avvocato Raffaele Bonsignore, che difende entrambi i fratelli e gli avvocati Francesca Fucaloro, che difende Salvino e Nicola Nocera, che difende Mario Caputo.