Per oltre mezzo secolo raccontò la cronaca di Monreale sul Giornale di Sicilia
MONREALE, 23 maggio – Ricorre oggi il primo anniversario della scomparsa di Lorenzo Salamone, per oltre cinquant’anni storico cronista del Giornale di Sicilia, che ha raccontato i fatti di cronaca, di sport e di politica di Monreale.
Si spense il 23 maggio di un anno fa, all’età di 91 anni, al termine di una malattia che negli ultimi mesi di vita ne aveva fiaccato progressivamente la salute.
La sua è stata un’esistenza ricca di episodi e di intensi spaccati di vita, a cominciare dalla giovane età di soli 16 anni, quando si imbarcò per sostenere la sua famiglia. In tanti ricordano ancora il suo lavoro al cantiere navale di Palermo, facendo poi, diversi altri mestieri. A Monreale, però, era universalmente conosciuto per essere stato il titolare della storica “Torrefazione Portorico” di piazzetta Arancio, che gestì per diversi anni.
Il suo grande amore professionale, però, è sempre stato quello del giornalismo, che ha portato avanti, spinto da una grande passione, ricoprendo il ruolo di corrispondente da Monreale per il Giornale di Sicilia. Come detto, infatti, per oltre mezzo secolo ha firmato gli articoli relativi alle partite di calcio della squadra locale o quelli relativi alle vicende politiche e di cronaca della cittadina normanna.
Negli ultimi anni, inoltre, aveva pubblicato pure diversi articoli per Monreale News, con cui aveva instaurato un proficuo rapporto di collaborazione, fin quando le condizioni di salute glielo hanno consentito.
Del “piano traffico” aveva fatto una crociata e per questo argomento si è sempre battuto con tutte le amministrazioni che si sono succedute alla guida della città. Il suo motto, più che altro il suo auspicio, era quello di una città a misura di “passeggino” volendo combattere, con questa frase, per una definitiva pedonalizzazione del centro storico, e renderlo di facile fruizione per i pedoni e le famiglie, contro i pericoli e lo smog delle automobili.
Soprattutto negli ultimi anni, il suo luogo di discussione e di confronto era il circolo Italia, dove amava disquisire delle diverse problematiche cittadine. Da un anno non c’è più e da due mesi non c'è più nemmeno la signora Antonia, sua moglie, con la quale ha diviso la sua vita. Lorenzo - ne siamo certi - manca a tutti. Ai suoi familiari, ai suoi amici e alla comunità monrealese intera che lui, per tantissimo tempo, ha raccontato con impegno, ma soprattutto con tanta passione.