Nel popolo monrealese è vivo il sentimento religioso e le manifestazioni che lo esprimono sono numerose e riguardano ogni aspetto della vita. Non si dimentichi che Monreale è nata col Duomo ed è stata per secoli potentissimo feudo della Chiesa.
Il culto verso Dio, la Madonna e i Santi è ancora abbastanza praticato in forme varie che vanno dalle cerimonie nei luoghi sacri (le chiese in funzione, prima numerosissime, oggi meno, testimoniano l’affluenza popolare) alle processioni, alle pie pratiche pubbliche e private.
Il popolo nei secoli ha inventato le sue orazioni e la preghiera popolare semplice, ingenua, spontanea, si è tramandata per generazioni, esprimendo la devozione ed il fervore religioso spesso in forme sgrammaticate o illogiche, ma certamente autentiche.
I proverbi, di cui il popolo siciliano è ricchissimo, anche per i popolo monrealese costituiscono un archivio morale di precetti e sentenze, maturati da secolare esperienza: sono le regole preziose a servizio della vita d’ogni giorno sia pubblica, che privata. Chi è capace di farne buon uso, mettendo a frutto l’insegnamento che contengono, ne trae beneficio.
Un'espressione tipicamente monrealese che denota impegno e senso di responsabilità
La lingua, com’è noto, è il grande vaso collettore in cui confluiscono e si depositano i fatti, le esperienze, gli usi e le tradizioni di un popolo o di una comunità per diventare non solo patrimonio culturale, ma anche risorsa espressiva trasformandosi in materiale riciclabile metaforicamente a scopo comunicativo o didattico - pedagogico ed etico.