I rossoblù concludono il girone di andata con una vittoria importante, in termini di classifica
MONREALE, 30 novembre - L’obiettivo è stato raggiunto: i normanni concludono nel migliore dei modi il girone di andata, battendo per 5-1 la Virtus Athena, raggiungendo quota 21 in classifica e agganciando il vertice impegnato dal Sicilia Football Club, oggi costretto ad osservare un turno di sosta.
L’avvio ha visto la Conca D’Oro in modalità diesel, fino al minuto 35’.A sbloccare il match, ci ha pensato direttamente il capitano, Gianluca Arena. Un traversone proposto in prossimità del vertice di area, ha beccato la testa di Lepre posizionato vicino al palo opposto che di sponda, al centro, è riuscito a servire il compagno di reparto il quale ha ottimizza l’occasione, da buon ariete d’area: 1 a 0.
Al 47’, il raddoppio è arrivato grazie alla giocata proposta da Mario Guida, il quale attraverso un cross è riuscito a trovare il piatto di Amedeo Vassallo per battere ancora una volta il portiere avversario.
A distanza di un minuto, a salire in cattedra, è stato Ivan La Spisa. Il centrocampista normanno, da oltre 20 metri, ha stoppato e tirato in porta, superando l’estremo difensore avversario: duplice fischio e squadre al riposo sul risultato di 3 a 0. Alla ripresa, ancora tanto equilibrio, fino alla mezz’ora di gioco.
È lì che la Vitus Athena decide di accorciare le distanze, approfittandone di un calo dei normanni. Gli ospiti, infatti, hanno avuto la possibilità di sorridere grazie ad una manovra che ha permesso al numero 11, Fortunato Marguglio, di insaccare la palla in rete, trovandosi a tu per tu con Tafuri: 3 a 1. L’entusiasmo dei palermitani, viene subito infranto 2’ dopo, con la rete di Quattrocchi che con carattere ha calciato in modo preciso sullo specchio, battendo il portiere Truddaiu.
È il minuto 41’ e per i normanni diventa ancora tutto più facile. Un contatto irregolare su Mario Guida, ha costretto infatti il signor Simone Ferraro ad indicare il dischetto. Dagli 11 metri, sarà Roberto Grimaudo a trasformare nuovamente il tabellino, grazie alla rete del 5 a 1, ovvero il risultato finale.