Torneo dei Quartieri, il dischetto dice: Pezzingoli

Si conclude ai calci di rigore la finale di un torneo che ha entusiasmato gli sportivi monrealesi. LE FOTO

MONREALE, 25 luglio – E’ successo di tutto: emozioni, fiato sospeso, epilogo ai calci rigore (compreso uno tirato con tanto di cucchiaio), pubblico delle grandi occasioni. Alla fine, quando le coronarie di tanti appassionati cominciavano a cedere, ha vinto il Pezzingoli, più freddo e spietato dal dischetto.
 

Proprio il Pezzingoli, pertanto, si aggiudica, in finale sul San Vito, il “Torneo dei Quartieri” edizione 2022, una manifestazione che era andata in soffitta per una ventina d’anni e che quest’anno, grazie all’impegno indefesso di Alessio Tarallo e del suo valido staff, è ritornata in auge, ma soprattutto è riuscita ad appassionare i calciofili monrealesi. E la presenza di oltre 1.500 spettatori ieri sera sulle tribune del vecchio Conca d’Oro ne è stata la riprova.

Fra Pezzingoli e San Vito è stata finale vera, come si confà a tutte le finali. Detto del grande afflusso di pubblico (non vedevamo così tanta gente sugli spalti da chissà quanti anni, ndr), abbiamo visto una partita tattica e un po’ bloccata, nella quale le due squadre si sono fronteggiate con grande ardore e con grande determinazione, ma nella quale nessuna, pur con qualche limpida occasione da gol costruita, è riuscita a prevalere sull’altra. Un po’ di imprecisione da parte degli attaccanti, ma certamente grande lavoro delle difese e dei portieri in particolare, che hanno sfoderato una grande prestazione fatta di reattività e di grande attenzione.
Ottimo l’arbitraggio del signor Callipo, che ha saputo tenere in pugno una partita maschia, ma sostanzialmente corretta, nella quale sarebbe stato anche facile perdere un po’ il timone.

La serata ha fatto capire presto che era il caso di mettersi comodi e di rinunciare a qualche ora di sonno e quando il direttore di gara ha fischiato il termine dei 90’ regolamentari, l’avvio dell’overtime, lo ha confermato. Nemmeno i tempi supplementari, però, sono riusciti ad esprimere un verdetto e così, inevitabile, è arrivata la soluzione dal dischetto. Tutti col fiato sospeso in tribuna, quindi, a guardare l’esecuzione dei calci di rigore, battuti nella porta lato "Santa Teresa", estrema appendice di una partita mozzafiato.

Quindi, al settimo rigore (si è andati pure ad oltranza), quando avevano calciato anche i portieri, è arrivato l’epilogo: Terruso del San Vito si è fatto ipnotizzare da Bonanno, bravo a neutralizzare la conclusione dagli undici metri con la mano di richiamo, poi Noto, con freddezza glaciale, ha spiazzato Campanella col suo sinistro ed ha decretato la vittoria del Pezzingoli
La festa in campo e sugli spalti è partita di gran carriera ed alla fine facce sorridenti, anche quelle degli sconfitti, per la conclusione di una manifestazione che ha risvegliato la passione, forse un po’ sopita degli sportivi monrealesi. Ha vinto il Pezzingoli legittimamente, ma avrebbe potuto vincere tranquillamente anche il San Vito e non avrebbe rubato nulla.
E’ stata una bella manifestazione pure per la nostra testata, che ha fatto da media partner, coprendola con telecronache in diretta, articoli, foto ed interviste.

Insomma, un’esperienza da ripetere, come ha confermato soddisfatto pure il sindaco Alberto Arcidiacono, ieri presente alla finale, assieme ad una rappresentanza corposa della sua giunta ed al presidente del Consiglio comunale, Marco Intravaia.

Ultima nota a margine: una manifestazione così bella, che ha visto pure l’esplosione dei giochi d’artificio, in stile 3 maggio, necessiterebbe di un impianto sportivo adeguato. La speranza è che il nostro caro, ma vecchio e cadente Conca d’Oro possa essere presto sostituito da uno stadio come Dio comanda. Dopo la vittoria dello sport monrealese, maturata ieri, sarebbe certamente quella definitiva.