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Calcio a 5: Serie B. Sfuma il sogno del Villaurea Monreale, il turno lo passa il Mistral Palermo

| Enzo Ganci | Calcio a 5

La squadra salesiana sfiora l’impresa, poi il finale sorride agli avversari che pareggiano per 5-5

PALERMO, 3 maggio – Si ferma ad un solo centimetro dal traguardo la corsa del Villaurea Monreale nel match di ritorno del primo turno dei playoff del campionato nazionale di Serie B (Girone H).

Alla fase successiva approda il Mistral Palermo, la cui ruota ha girato a proprio favore quando mancava un solo minuto al suono della sirena, con il Villaurea che stava vincendo per 5-3 e quindi stava per mettere la qualificazione in tasca. In quell’istante il secondo arbitro, il signor Maurizio Barcio della sezione di Cosenza, già in evidente difficoltà, sorvolava su un fallo che sembrava a favore del Villaurea, assegnandolo invece al Mistral. Ne scaturiva un tiro libero (il Villaurea aveva già esaurito il bonus) che Torcivia, con la sua abituale freddezza non sbagliava. Serviva a poco, ai fini della qualificazione, il successivo gol del portiere Di Liberto dalla propria area, con il Villaurea costretto a mettere il “quinto”, se non a ratificare il definitivo 5-5.

Una beffa, quindi, una delle tante che a volte dispensa il Dio del pallone e che forse costituiscono la bellezza di questo sport, considerato che se il verdetto fosse arrivato ai punti, il Villaurea Monreale avrebbe probabilmente vinto la partita e passato il turno.
Ovviamente e per fortuna un verdetto di questo tipo nel futsal non esiste e vince solo chi mette la palla dentro, ma sarebbe ingiusto non sottolineare la grande, grandissima prova di Cassata e compagni. A proposito di Cassata: ieri “soldatino” è stato per distacco il “man of the match” e con i suoi quattro gol è stato ad un passo dall’eliminare una corazzata come il Mistral Palermo. Ma è il caso di rimarcare l’ottima prova di tutti, che hanno giocato una partita sontuosa, sfiorando l’impresa che – come detto – è sfumata solo ad una manciata di secondi dalla fine. Poche squadre, dopo aver perso la partita d’andata (2-3 al Paladonbosco una settimana prima) avrebbero giocato con così tanta personalità in un PalaOreto pieno di gente e di tifo a volte (spiace dirlo) fuori le righe.

Così come sarebbe disonesto non riconoscere i meriti evidenti di una squadra di casa, capace di resistere alle folate di un Villaurea a volte sprecone e che per lunghi tratti ha dominato, per poi saper ribaltare la situazione e portare a casa il risultato. Tanto di cappello al Mistral, quindi, che adesso se la vedrà con la vincente della sfida fra il Marsala Futsal e l’Adrano, in programma oggi pomeriggio nella città lilibetana.
Per la cronaca sul tabellino di ieri si leggono i nomi oltre che di Cassata (poker), anche di Filippo Giangrande. Da parte Mistral in gol Sposito, Di Maria, Torcivia (doppietta dal dischetto del tiro libero) e Di Liberto.

La corsa del Villaurea Monreale, quindi, finisce qui. Lo staff adesso, a stretto giro di posta, si riunirà per cominciare a costruire la nuova stagione. Un patrimonio tecnico ed organizzativo di questo spessore non può e non deve assolutamente andare disperso.

· Enzo Ganci · Editoriali

Non occorre essere dei navigati sociologi o degli esperti psicologi per capire quale sia il sentimento comune che alberga, ormai da domenica scorsa, nel cuore di ogni monrealese.

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