I locali si impongono per in rimonta per 3-2
ACIREALE, 18 novembre – La striscia positiva del Villaurea Monreale si ferma a tre. Dal PalaVolcan di Acireale i verdeazzurri escono sconfitti per 3-2, al termine di una partita nella quale probabilmente non hanno espresso quello che certamente avrebbero potuto esprimere.
Merito di un Drago Acireale che ha giocato con l’adrenalina che deve mettere in campo una squadra che deve e soprattutto vuole vincere, che ha avuto il merito e gli attributi per ribaltare il match dopo l’iniziale vantaggio del Villaurea Monreale.
La partita contro gli acesi non passerà sicuro alla storia come una delle migliori dei salesiani, che probabilmente non hanno messo sul piatto della bilancia quello che avrebbero potuto sotto l’aspetto della cattiveria e dell’intensità.
Il Drago è stato bravo ad approfittarne e a portare a casa un match che gli consente di guardare con maggiore fiducia ad una classifica finora deficitaria. Nessun dramma, invece, in casa Villaurea, dove però sarà bene riprendere il filo del discorso sotto l’aspetto motivazionale a cominciare da lunedì, in vista della partita di sabato prossimo contro il Mazara.
Eppure la cose si erano messe bene quando Musso aveva fulminato il portiere avversario Giappone con un bel sinistro che si insaccava sotto la traversa. Il pareggio dei padroni di casa a 5’ dal termine con un tiro dalla distanza, per la verità non irresistibile, di Zappalà sul quale arrivava una fortuita deviazione della difesa.
Si andava quindi al riposo con tante speranze, che però restavano tali, perché nella ripresa i verdeazzurri non riuscivano a far breccia con facilità nell’attenta difesa locale. Così facendo era l’Acireale a pungere e a passare in vantaggio con un tiro comodo di Maccarone. Ci si metteva pure la sfortuna perché su un tiro senza molte pretese ancora d Zappalà arrivava un’altra fortuita deviazione della difesa per il 3-1 che allontanava decisamente l’Acireale.
Per registrare il gol del 3-2 occorreva aspettare un calcio di rigore per un fallo di mano su tiro di Lo Nigro che lo stesso play maker trasformava con freddezza. Nel finale l’assalto disperato del Villaurea non produceva effetti con le speranze verdeazzurre che spegnevano su un gran tiro ancora di Lo Nigro sul quale il portiere acese compiva un prodigio.
Archiviata la sconfitta, adesso si deve fare reset: lo schiaffo di Acireale può fare bene a patto di farne tesoro e di ricominciare a pigiare sull’acceleratore a partire da sabato prossimo.