Asd Marathon Monreale: 10 candeline e l’augurio di un sereno Natale alla cittadinanza

Gli atleti del sodalizio monrealese omaggiano i loro presidenti Marina Intravaia e Nino Lo Iacono

MONREALE, 20 dicembre – Sono trascorsi oltre due lustri da quel pioneristico 4 novembre 2010 indicato in calce all’atto costitutivo: un decennio di allenamenti, gare, sia partecipate che organizzate (in paese ed a Casaboli), soddisfazioni, delusioni, solidarietà, “stati di grazia atletica”, infortuni, viaggi, programmazioni di trasferte, sogni; un decennio di vita, con le sue gioie e….dolori, per gli atleti che oggi brindano in cielo a questo traguardo.

Un caleidoscopio sociale che ha lasciato emergere il meglio dei tesserati ed ha esercitato la propria “vis attractiva” ben oltre i confini comunali, catalizzando l’affiliazione di podisti da tutta la Provincia.
Dieci anni in cui la Marathon Monreale si è distinta come la più fiorente realtà sportiva sul territorio sia per quantità di associati (ormai prossimi al centinaio), che per qualità di risultati amatoriali, tra cui brilla il terzo posto, per tre anni consecutivi, nei campionati regionali maschili e femminili, alle spalle di sodalizi capoluogo di Provincia e davanti a centinaia di benemerite associazioni.


Successi colti sulle strade (da Monreale a New York, da Palermo a Parigi, da Roma a Rotterdam, da Milano a Dusseldorf, da Ferrara ad Amburgo, da Firenze a Madrid, da Pisa a Praga, da Torino a Vienna, dalla Valle dei Templi a Cracovia, dal “Passatore” a Valencia, per citare le più blasonate) e le montagne (da Madonie, Nebrodi, Sicani, Iblei, Etna, ai versanti svizzeri e francesi, oltre che italiano, del Monte Bianco, passando da Appennino Tosco Emiliano, Monte Rosa, Cervino, Adamello ma anche da Casaboli, Monte Cofano, Montagne Grande di Pantelleria, Levanzo e Marettimo, senza voler far torto ai paradisi non menzionati) di tutta Europa ed oltre, fermo restando il fascino della pista.
Consapevoli delle difficoltà “logistiche” del periodo pandemico, i runners monrealesi hanno voluto omaggiare, per un verso, i propri presidenti, Martina Intravaia e Nino Lo Iacono, autentico volano della condivisa passione, con due pregevoli piatti celebrativi di artigianato locale, per altro verso, la cittadinanza tutta, paziente spettatrice delle loro corse quotidiane, esponendo per qualche settimana, in via Gravina, un cartellone augurale con un simpatico collage fotografico ed i loghi degli attuali preziosi sponsor.