Monreale, il finale è amaro: i tre punti vanno all’Acireale

Decide un bolide di Finocchiaro a 45” dalla fine

ACIREALE, 15 ottobre – E’ amara la trasferta del PalaVolcan per il Monreale calcio a 5, che torna a casa con una sconfitta sul groppone sulla quale dovrà tanto recriminare. Finisce 4-3 per i padroni di casa grazie ad un bolide di Andrea Finocchiaro quando mancavano 45” al termine del match.

Quando ci si stava abituando all’idea di un salomonico 3-3, è arrivato il momento della svolta, con gli etnei che hanno beneficiato della superiorità numerica per l’espulsione di Romeo e l’hanno capitalizzata con cinismo spietato, con un missile all’incrocio che “Pallina” Riela ha potuto solo raccogliere in fondo al sacco. Le recriminazioni del Monreale sono state amplificate dalla successiva opportunità che hanno avuto i biancazzurri: a soli 15” dal suono della sirena, infatti, Nino Cascino è stato atterrato ingenuamente da Musumeci, con l’Acireale già al quinto fallo. Dal dischetto dei dieci metri, però, Murò non ha inquadrato il bersaglio, consegnando in pratica la vittoria ai padroni di casa.
A queste amarezze, poi, si aggiungono quelle scaturite dalle numerose occasioni non capitalizzate dagli uomini di mister La Bianca, che non hanno messo il pallone in rete, nonostante qualche invitante situazione di superiorità numerica. Peccato, quindi, per un match che si sarebbe potuto vincere, che stava per essere pareggiato e che, alla fine, ha invece regalato un’amara sconfitta.

Capitolo Acireale. La squadra di mister Bosco ha giocato una partita gagliarda, ha saputo soffrire quando c’era da soffrire e soprattutto ha avuto la capacità di spingere sull’acceleratore nei momenti decisivi, ribaltando una situazione che la vedeva soccombere all’intervallo, rimontando fino al successo finale. Per gli etnei la seconda vittoria consecutiva, a testimonianza di un ottimo lavoro societario e dello staff tecnico.
Erano stati proprio i padroni di casa a passare in vantaggio con Fichera, bravo a ribadire da pochi passi una corta respinta di Romeo. Per il Monreale il pareggio era arrivato qualche minuto dopo con Murò che ripartiva veloce e concludeva con un destro rasoterra in diagonale al secondo palo. Il vantaggio monrealese con Mirko Sorrentino poco dopo con un destro sul primo palo, che traeva in inganno il bravo Pappalardo e regalava ai biancazzurri il momentaneo 2-1. Era, però, ancora Fichera a siglare il gol del pari, con un gran tiro da posizione invitante sul quale Romeo nulla poteva.

Le emozioni del primo tempo, però, non erano finite: a 15” dalla fine del parziale il Monreale beneficiava di un tiro libero per fallo su Pitarresi, che Murò tirava addosso al portiere, ma poi sugli sviluppi dell’azione, riusciva a ribadire in rete, su pronto assist di Michele Palazzotto.
Nella ripresa l’Acireale mostrava maggiore determinazione di quella messa in mostra nel primo tempo, pervenendo al pareggio con il “solito” Fichera. Nel finale, come descritto in apertura, il susseguirsi delle emozioni che portavano gli etnei verso una vittoria che hanno saputo meritare.
Il Monreale adesso, dopo aver recitato il doveroso “mea culpa”, dovrà parecchio riflettere per capire cosa manca per chiudere le partite che potrebbero prendere una direzione ben precisa e che, invece, vanno in quella opposta. Sabato a Piana arrivano i calabresi dell’Acri e servirà, se possibile, una secca sterzata.