Il Monreale non sbaglia, il Villaurea alza bandiera bianca

Confortante prova dei biancazzurri che vincono per 6-1. LE FOTO

MONREALE, 11 novembre – Un Monreale operaio, con la voglia di mettere sù mattone dopo mattone, vince con pieno merito la sfida con il Villaurea con il punteggio di 6-1 e compie un bel balzo in avanti in classifica, approfittando dei concomitati risultati favorevoli delle avversarie dirette nella lotta per la salvezza.

Oggi è stata la vittoria della testa, quella cercata e voluta, ma senza affanno e senza sbavature. Una vittoria che i biancazzurri hanno costruito senza perdere mai di vista la lucidità, frutto della buona giornata di vena di tutti, che, ciascuno secondo le proprie possibilità, hanno contribuito a portare a casa un risultato importante. È stata la vittoria delle gambe, pure. Aspetto che non va dimenticato. Perché il Monreale ha chiuso il primo tempo sul punteggio di 2-1 in proprio favore, per poi cambiare marcia nella ripresa, a testimonianza quindi di una buona e proficua condizione fisica.
Oggi tutto ha funzionato come doveva: buona la fase difensiva, buone le accelerazioni, soprattutto nella ripresa, quando il Villaurea è stato costretto ad issare bandiera bianca.
L’anno scorso - gli sportivi monrealesi lo ricorderanno benissimo - il portiere ospite Tony Costanzo era stato il grande protagonista del match. Oggi, per una sorta di legge del contrappasso, il migliore in campo è stato il bravissimo Gregorio Abbate, portiere del Monreale, che ha giocato una partita da giaguaro.
Per il resto, visto che siamo in tema di citazioni, non si può non spendere una parola per il gol-capolavoro di Michele Patti, che dopo tre palleggi aerei consecutivi, ha scagliato in rete una rasoiata chirurgica, che il sempre bravo Costanzo ha solo potuto raccogliere in rete. Confortante pure la prova di Gigi Aruta, supportato da una condizione in crescita, che, oltre al gol iniziale, ha garantito esperienza e momenti di bel gioco.
Era stato proprio lui ad aprire le danze al 4’, deviando in rete da due passi un calcio d’angolo dalla sinistra. Il Villaurea perveniva al pareggio all’11’ con un bel diagonale di Colosi, poi il Monreale tornava in vantaggio al 24’ grazie ad una zampata da bomber consumato di Marco Casamento. Nel finale di tempo, col Monreale carico di falli, gli ospiti beneficiavano di due tiri liberi ai quali un superlativo Abbate, diceva di no.
Nella ripresa era solo Monreale: al 7’ Giacomo Catalano, con freddezza glaciale, metteva in rete il pallone del 3-1, quindi al 16’ Casamento, appostato a secondo palo scaraventava in rete un passaggio “no look” di capitan Di Simone. Al 19’ c’era da spellarsi le mani per il gol di Michele Patti, un gol che, se fosse stato segnato da qualche eroe osannato, sarebbe finito sulle copertine di tutte le trasmissioni tv. Al 28’, infine, Andrea Bruno, ancora convincente la sua prova, metteva dentro un assist al bacio di Ciolino, per il definitivo 6-1.

Molte delle foto della Gallery sono state scattate da Asja La Torre, che ringraziamo