Coinvolge gli studenti delle classi terze della secondaria di primo grado
MONREALE, 2 dicembre – È stato avviato presso la scuola “Francesca Morvillo” di Monreale un progetto destinato agli alunni delle classi terze di secondaria di primo grado sull’educazione all’affettività e alla sessualità.
Il progetto, che riguarda l’educazione all’affettività e alla sessualità, tematiche attuali ma spesso affrontate con molta difficoltà all’interno dell’ambito familiare, prevede una serie di attività volte a educare gli alunni proprio su questi temi. Partendo dalla consapevolezza che educare individui nella loro essenza cognitiva ed affettiva è un compito difficile, che spetta alla famiglia, alla scuola e alla società intera, la scuola Morvillo ha deciso di coinvolgere gli studenti delle classi terze in un percorso che viene portato avanti grazie alla già collaudata collaborazione con il Consultorio di Monreale. Il progetto sostenuto dal dirigente scolastico, Francesca Giammona, viene seguito dagli insegnanti di scienze della scuola.
“Inziative come queste - ha affermato Francesca Giammona - sono spazi di crescita personale per i nostri alunni, importanti sotto il profilo formativo. Educare all’affettivita’ è fondamentale oggi più che mai perché i ragazzi possano condividere emozioni e stati d’animo in grado di sviluppare rispetto e fiducia nell’altro e possano essere occasioni importanti per abbandonare stereotipi e luoghi comuni”.
Dopo aver approfondito con i propri insegnanti lo studio dell’anatomia umana maschile e femminile, i ragazzi hanno affrontato, sotto la guida degli esperti del consultorio, tematiche quali la consapevolezza e la gestione delle emozioni che li accompagnano nella quotidianità e quelle dovute ai cambiamenti del proprio corpo durante la crescita. Gli incontri con gli esperti sono stati un’occasione per esporre dubbi, paure e curiosità sull’innamoramento e i primi rapporti sentimentali, ma anche sui comportamenti a rischio legati alla sfera sessuale nella vita reale e online.
Nell’ultimo incontro, invece, gli studenti, guidati dalla psicologa, hanno dato vita a un processo penale, utilizzando estratti del Codice Rosso per i riferimenti legislativi. Il progetto si concluderà il 27 Febbraio 2024 con l’incontro presso l’aula magna “Luigi Caracausi” del plesso centrale della scuola, in cui insieme alle famiglie si avvierà un confronto sulle problematiche generazionali’’.