''Includere la disabilità, presentato ieri a Palermo il XXV rapporto sulla scuola cattolica in Italia

L’evento promosso da Giuseppe Zanniello si è tenuto presso l’università Lumsa

PALERMO, 25 novembre – Si è svolta ieri pomeriggio, a cura del dipartimento di giurisprudenza di Palermo dell’università Lumsa, la presentazione in Sicilia del venticinquesimo rapporto sulla scuola cattolica in Italia, dal titolo ''Includere la disabilità''.

Il volume contenente il rapporto, curato dalla CEI, è stato pubblicato dalla casa editrice Scholè di Brescia e contiene il rapporto che consta di tre sezioni. Nella prima viene presentato il tema dell’inclusione scolastica come sfida per tutte le scuole attraverso contributi di importanti studiosi, ponendo l’attenzione sulla necessità di ripensare alle politiche sull‘inclusione scolastica alla luce della parità tra scuole cattoliche e statali.
Nella seconda sezione sono contenuti invece i dati della ricerca sul campo basata sulle testimonianze di coordinatori educativi e didattici delle scuole cattoliche. Molto interessanti in questa sezione sono i numeri dell’inclusione e della disabilità che mostrano nell’ultimo ventennio il raddoppiamento del numero di studenti con disabilità che ha inciso in maniera proporzionale tanto sull’organizzazione delle scuole statali quanto su quella delle scuole cattoliche. La terza, infine, racchiude un’ampia riflessione attraverso vari contributi sulla figura dell’insegnante di sostegno, del docente inclusivo e del progetto di vita dell’alunno con disabilità con importanti contributi, tra cui quelli di Giuseppe Zanniello e Luigi D’Alonzo, arrivando al concetto di inclusione personalizzata e di una scuola per tutti.

L’incontro di presentazione, tenutosi presso l’aula magna della sede di Palermo dell’università Lumsa, è stato aperto dai saluti del professor Gabriele Carapezza Figlia, direttore del dipartimento di giurisprudenza di Palermo. In apertura dei lavori del convegno monsignor Giuseppe Schillaci, vescovo di Nicosia e responsabile dell’ufficio regionale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università della Cesi, ha dato il suo contributo alla presentazione del rapporto annuale sulla scuola cattolica in Italia, richiamando l’attenzione sulla missione delle scuole cattoliche, sulla necessità di rilanciare l’importanza dell’inclusione e, riprendendo le parole di Papa Francesco, il presule ha ricordato la definizione di inclusione come messaggio salvifico cristiano, rilanciando la priorità della “cura” in ambito scolastico.

Successivamente si sono alternati gli interventi dei relatori, in presenza e a distanza, a partire dall’interessante intervento del professor Sergio Cicatelli, coordinatore scientifico del centro studi per la scuola cattolica, che è intervenuto sui numeri della disabilità in Italia, evidenziando nell’ultimo ventennio il raddoppiamento del numero di studenti disabili e la loro presenza crescente anche nelle scuole cattoliche; a seguire la relazione di Virginia Kaladich, presidente nazionale della Fidae, ha messo in luce la necessità per le scuole cattoliche di maggiori risorse per l’inclusione facendo emergere come sia stata formulata dalla Fidae esplicita richiesta al governo di stanziare apposite risorse.

Il modello scolastico di riferimento scelto per illustrare quest'anno l'esperienza del rapporto tra scuola paritaria e disabilità è stato quello delle scuole salesiane. Sono, infatti, intervenuti nel corso della presentazione il preside del liceo Don Bosco Ranchibile di Palermo, Nicola Filippone, che ha approfondito il concetto di parità scolastica attraverso un’attenta e sapiente analisi delle fonti normative, mentre il direttore del Gesù Adolescente, Don Arnaldo Riggi, è stato chiamato a raccontare l’esperienza dell’accoglienza degli studenti con disabilità nel campo dell’istruzione e formazione professionale. A seguire Giovanna Virga, direttrice dell’Istituto dei Ciechi di Palermo ha raccontato l’esperienza della realtà che dirige, sottolineando lo stretto rapporto di collaborazione tra educatori e insegnanti di sostegno per la buona riuscita del progetto formativo dell’alunno con disabilità visiva. Al professor Giuseppe Zanniello è stato affidato infine il compito di chiudere il convegno descrivendo formazione e compiti del docente di sostegno, facendo riferimento alla normativa di settore.

Nella seconda parte del convegno è stato riservato uno spazio agli interventi di chi opera nel territorio per esprimere il proprio punto di vista sul rapporto. Tra questi sono intervenuti Suor Carla Monaca, presidente del CIOFS Scuola FMA Sicilia, Dario Micalizio, vicepresidente del Forum delle Famiglie in Sicilia, Dario Cangialosi, presidente regionale della FISM e Stefania Macaluso, direttrice dell’Ufficio pastorale per la Scuola dell’arcidiocesi di Palermo.