Decreto sostegni, ecco le misure per la scuola

Ben 300 milioni di euro destinati al sostegno delle istituzioni scolastiche

ROMA, 20 marzo –Approvato dal Consiglio dei Ministri il decreto legge ''sostegni'' che prevede uno stanziamento pari a 300 milioni di euro per supportare le scuole nell’attuale periodo dell’emergenza sanitaria che ci ritroviamo ancora a vivere.

Si tratta di una misura sicuramente importante in un momento in cui la scuola italiana si ritrova a dover fronteggiare ancora i problemi legati alla didattica a distanza, ma anche la necessità di attuare azioni di potenziamento dell’offerta formativa. Ecco allora che il decreto approvato nella giornata di ieri consentirà, con le risorse finanziarie determinate, di garantire l’acquisto di strumenti e servizi per la sicurezza di studenti e personale scolastico e di rafforzare attività di potenziamento dell’offerta formativa, recupero della socialità e consolidamento degli apprendimenti.

In particolare dei 300 milioni previsti, 150 milioni serviranno all’acquisto di dispositivi di protezione e per l’igiene, servizi professionali per l’assistenza psicologica e pedagogica, servizi medico-sanitari, dispositivi per favorire l’inclusione degli studenti con disabilità.

Gli altri 150 milioni previsti dal decreto serviranno a supportare le scuole nello sviluppo di attività volte a potenziare l’offerta formativa extracurricolare, il recupero delle competenze di base, il consolidamento delle discipline, la promozione di attività per il recupero della socialità e della vita di gruppo degli studenti anche nel periodo compreso tra la fine delle lezioni dell’anno scolastico 2020/2021 e l’inizio di quelle dell’anno scolastico 2021/2022. La misura opererà comunque in piena sinergia con le risorse del Programma operativo nazionale “Per la Scuola” 2014-2020. Sarà un decreto del ministero dell’Istruzione emanato entro quindici giorni dall’entrata in vigore del decreto a stabilire come le risorse saranno assegnate e utilizzate.

Altre due novità importanti sono contenute nel decreto per la scuola e riguardano la possibilità per le scuole di considerare giustificata l’assenza del personale scolastico per la somministrazione del vaccino contro il Covid-19; più un capitolo da 35 milioni per il Sud, atto a garantire l’ulteriore acquisto di dispositivi e strumenti digitali da assegnare agli studenti meno abbienti per le attività di didattica digitale ma anche per lo sviluppo di ambienti di apprendimento digitali.

‘’Il governo - ha dichiarato il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi - ha riconosciuto, dentro un provvedimento che mette in campo interventi dello Stato a favore della ripresa del Paese, l’importanza strategica della scuola. Ci sono risorse per il ritorno in sicurezza, quanto prima, a tutte le attività in presenza. E ci sono risorse per accompagnare la chiusura dell’anno scolastico e la costruzione di un ponte verso il prossimo, per il recupero di competenze e socialità. Siamo al lavoro per integrare ulteriormente gli stanziamenti dedicati al potenziamento dell’offerta formativa’’.