Scuola primaria, giudizi descrittivi al posto dei voti numerici

Il ministro annuncia l'invio al CSPI dell'ordinanza e delle relative linee guida

ROMA, 28 novembre – Il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha annunciato oggi l’invio al Consiglio superiore della Pubblica Istruzione dell’ordinanza ministeriale che regola l'introduzione dei giudizi descrittivi al posto dei voti numerici nella scuola primaria.

La recente normativa aveva infatti disposto questo importante cambiamento per le valutazioni finali ed intermedie degli alunni della scuola primaria, rinviando ad apposita ordinanza del ministro secondo quanto previsto dal decreto Scuola. Così dopo aver illustrato i contenuti dell’ordinanza ai sindacati nei giorni scorsi, la stessa è stata trasmessa al Consiglio superiore della Pubblica Istruzione insieme con linee guida e le indicazioni operative per le scuole al fine di ottenere prescritto parere.

Il giudizio descrittivo introdotto sarà riportato nel documento di valutazione degli alunni e potrà essere riferito a quattro diversi livelli di apprendimento nelle singole discipline rispetto ai relativi obiettivi prefissati: avanzato, intermedio, base e in via di prima acquisizione. I nuovi giudizi saranno introdotti per tutte le materie previste dalle Indicazioni nazionali per il curricolo compresa l’educazione civica e andranno a sostituire i voti numerici.

È una novità importante che arriva in un momento delicato per la scuola italiana ma che si prefigge lo scopo di migliorare la valutazione degli alunni della scuola primaria. “Si tratta di un cambiamento che abbiamo deciso in Parlamento - ha dichiarato il ministro Lucia Azzolina - mettendo al centro l’idea che la valutazione, soprattutto in quella fascia di età, debba essere quanto più possibile chiara e rappresentativa del percorso fatto, dei miglioramenti conseguiti, degli obiettivi raggiunti”.