Rientro a scuola in sicurezza: obiettivo prioritario del governo

Grazie al lavoro preparatorio dell'esecutivo la scuola inizierà regolarmente in sicurezza

ROMA, 9 settembre – Si è svolta questo pomeriggio la conferenza stampa sulla scuola alla presenza del premier Conte e dei ministri Lucia Azzolina, Paola De Micheli e Roberto Speranza.

Al di là delle polemiche che hanno caratterizzato il dibattito politico nelle ultime settimane intorno al tema del ritorno a scuola, oggi il governo ha inteso fare il punto su tutte le misure adottate nell'ambito proprio dell'istruzione ma anche della salute e dei trasporti per assicurare il rientro in sicurezza tra i banchi di scuola. Un vero e proprio laboratorio è stato messo in atto dall'esecutivo in questi mesi per consentire alla scuola un nuovo inizio con l'investimento di ben sette miliardi da gennaio ad oggi.

L'orario di ingresso scaglionato caratterizzerà il rientro a scuola di quest'anno, per cui determinante sarà l'intesa tra dirigenti scolastici ed enti locali, specialmente sul piano del trasporto scolastico. Sul fronte della sicurezza e della salvaguardia della salute, invece, il governo si è impegnato per tutta l'estate lavorando senza sosta al fine di garantire condizioni di massima tutela.  Alle scuole sono già arrivati e continueranno ad arrivare gel igienizzante e dispositivi di protezione individuali, mentre ad essere scrupolosamente osservate dovranno essere le regole sul distanziamento fissate dal comitato tecnico-scientifico. Massima attenzione dovrà essere rivolta agli studenti con fragilità in un ritorno a scuola in cui saranno proprio gli insegnanti ad avere il compito di dare sicurezza e fronteggiare le criticità. Per il ministro Lucia Azzolina a guidare il governo è stato un forte imperativo morale, cioè quello di restituire a tutti un pezzo importante di normalità come la scuola grazie ad un lavoro infaticabile e per il quale saranno fondamentali il rispetto delle regole e l'alleanza scuola-famiglia.

Sul piano della tutela della salute, secondo il ministro Speranza, l'obiettivo di fondo è stato quello di ricollegare il servizio sanitario nazionale al sistema scolastico. A tal proposito, le linee guida sul comportamento da adottare di fronte ad eventuali casi di positività al virus, condivise da tutti gli enti territoriali, testimoniano proprio la ricostruzione di un legame strategico tra sanità e scuole per affrontare le possibili criticità in un'ottica di collaborazione interistituzionale.
Anche il sistema di trasporto scolastico dedicato sarà quest'anno caratterizzato da novità e, come illustrato dal ministro De Micheli, sarà regolato dall'utilizzo di mascherina eccetto per i bambini sotto i sei anni, distanziamento in salita e discesa, segnaposto e riempimento non superiore all'80 per cento della capienza massima dei mezzi superabile solo se il percorso è inferiore ai 15 minuti.

''Sarò ben tranquillo, assolutamente fiducioso di portare mio figlio a scuola, gli comunicherò tutto l'entusiasmo di iniziare questo nuovo anno scolastico - ha affermato in chiusura il premier Conte - lo inviterò a studiare cercando di guardare la prospettiva di miglioramento delle sue capacità e competenze e lo accompagnerò con il sorriso''.