Scuola, con il decreto rilancio arriva la dotazione finanziaria per la ripartenza

Stanziati in totale oltre 1,6 miliardi per il rientro a settembre

MONREALE, 17 luglio – Con l'approvazione definitiva del decreto rilancio da parte del Senato, sono state così adottate le misure finanziarie necessarie per la ripartenza della scuola.

Tra gli stanziamenti, per oltre 1,6 miliardi, spiccano gli interventi finanziari che metteranno a disposizione della scuola per la ripresa delle attività didattiche ben 977,6 milioni di euro per l'emergenza in uno specifico fondo per il ministero dell'Istruzione, oltre i 331 milioni già assegnati alle scuole, in fase di conversione del provvedimento, con l'incremento del fondo di funzionamento per l'anno scolastico 2020/2021, al fine di far ritornare gli alunni in classe in piena sicurezza.
Il ''Fondo per l'emergenza epidemiologica da Covid-19'', questa la denominazione del riparto, servirà, in prima istanza, ad assicurare le misure di prevenzione necessarie per garantire protezione con l'acquisto di dispositivi e l'igiene degli ambienti scolastici con l'obiettivo di mantenere salda la sicurezza sanitaria.
Se da un punto di vista finanziario, viste le misure legate al distanziamento fisico e la necessità di reperire nuovi spazi, si potrà contare su un incremento di ben 30 milioni di euro del fondo unico per l'edilizia scolastica per il 2020, altrettanto importante risulta il via libera alla semplificazione delle procedure per rendere rapidi i relativi interventi.

Altro capitolo importante delle misure per la scuola è legato invece alle risorse stanziate per il personale con l'aumento di ben 16.000 posti per i concorsi riservati ai docenti, ripartiti a metà tra concorso ordinario e straordinario della scuola secondaria di primo e secondo grado, più l'assunzione di mille assistenti tecnici nel primo ciclo di istruzione per fornire supporto all'utilizzo delle piattaforme multimediali e alla didattica per gli strumenti informatici.

Ben 13,1 milioni serviranno ad evitare il taglio del fondo unico nazionale, consentendo di mantenere invariate le retribuzioni dei dirigenti scolastici. Il decreto aumenta, infine, di 15 milioni per il 2020 il fondo nazionale del sistema integrato di educazione e istruzione da 0 a 6 anni.