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Festa dell’arancia alla Badiella e all’ ex Casa Santa

| Domenico Prestifilippo | Istruzione

Diverse le iniziative proposte per far conoscere un frutto della nostra cultura. LE FOTO

MONREALE, 11febbraio – La settimana compresa fra il 31 gennaio e il 5 febbraio per i piccoli allievi della Badiella e dell’ex Casa Santa è stata dedicata alla scoperta di un frutto gustoso e ricco di vitamina C: l’arancia.

Tutta la settimana è stata ricca di attività per i piccoli alunni, dall’uscita presso il Giardino degli Aranci, alla narrazione di storie, dalla realizzazione di percossi sensoriali, alla festa che è stata la naturale conclusione di un percorso didattico sugli agrumi, che ha coinvolto i bambini di tutte le sezioni della scuola dell’infanzia Badiella e dell’ex Casa Santa della scuola Guglielmo II.
Il 31 gennaio i piccoli si sono recati con le insegnanti presso il Giardino degli Aranci, ospiti del signor Sergio Ciziceno, in cui hanno potuto osservare alberi e frutti ed hanno potuto godere dell’esperienza dell’abbraccio dell’albero (secondo gli esperti di Silvoterapia l’abbraccio dell’albero è una pratica che infonde forza e serenità)
A scuola sono stati fatti dei laboratori (a sezioni aperte e non) di esperienze scientifiche, tattili, olfattive, gustative, manipolative e pittoriche.
L’arancia, frutto invernale ricco di vitamine, è stato osservato in tutte le sue parti (colore, dimensione, aspetto, forma), toccato (freddo, caldo, liscio, ruvido, pesante leggero) odorato (profumo gradevole/sgradevole) tagliato (sezione, spicchi, semi, scorza) spremuto e assaggiato sotto forma di succo, biscotti, dolci e caramelle. L’intento di questo percorso è stato quello di promuovere attività legate a quei contenuti riconducibili al campo di esperienza “Le cose, il tempo, la natura”, per avvicinare i bambini alla natura con un approccio che coinvolgesse tutti i sensi.
Un vero laboratorio sensoriale per studiare un frutto, succoso e profumato, ben conosciuto ed amato dai bambini. Il laboratorio è stato introdotto da ogni insegnante nella sezione con un racconto, delle canzoncine e filastrocche.
Successivamente i bambini sono stati invitati a portare a scuola un’arancia. Per rendere divertente ed entusiasmante il percorso, i bambini hanno manipolato, dipinto, giocato e cantato per tutta la settimana.

Alla fine del percorso le arance sono state riposte in un grande cesto sul tavolo al centro del salone, insieme a spremi agrumi, caraffe, dolci, biscotti, caramelle. A questo punto si è proceduto con l’esecuzione della spremuta. I bambini sono stati invitati ad assaggiare il succo e poi a manifestare le loro sensazioni ed osservazioni: buona, gradevole, acre, colorata e profumata.
E stato spiegato che il suo succo ci fa molto bene perché contiene le vitamine del gruppo C, sostanze che fanno molto bene alla nostra salute. Attraverso domande stimolo è stato chiesto cosa fosse necessario fare per cercare di non ammalarsi. Spiegando, inoltre, che la vitamina C contenuta negli agrumi come l’arancia, agisce come un antinfettivo e aiuta l’organismo ad adattarsi più facilmente alle variazioni delle condizioni esterne e ci protegge dal freddo invernale.
Con le bucce ricavate dalla spremuta i bambini sono stati invitati a toccarle e annusarle per scoprire e riconoscere i contrasti sensoriali attraverso il tatto (liscio-ruvido,morbido-duro) e l’odorato (odori sgradevoli e profumo).
Tutti i bambini coinvolti erano visibilmente entusiasti e divertiti, le maestre hanno rilevato una spiccata capacità di osservare e descrivere i particolari, con un aumento del loro patrimonio lessicale.

 

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 3 aprile – L’ingresso del sindaco Alberto Arcidiacono in Forza Italia, con tanto di comunicato stampa corredato di foto, mossa che mancava solo del crisma dell’ufficialità, segna un preciso spartiacque nella politica recente della nostra cittadina.

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