Una lezione di storia 'viva' per gli studenti delle medie della Morvillo e della Veneziano

La visita in occasione dell'inaugurazione della mostra “La Grande Guerra dei Carabinieri”. LE FOTO

MONREALE, 7 ottobre – Nei giorni scorsi, in occasione dell’inaugurazione della Mostra presso la caserma dei carabinieri della Legione Sicilia, gli studenti delle terze classi della secondaria di primo grado delle scuole “Francesca Morvillo” e “Antonio Veneziano”, accompagnati dai docenti di Lettere, sono stati accolti e guidati dal Generale di Brigata Giovanni Cataldo e dal Generale Di Martino in un percorso storico, ricostruito tramite documenti cartacei (lettere ufficiali, carteggi privati, articoli di giornali dell’epoca) e materiali (divise, armi, utensili) sulla partecipazione dell’Arma alla prima guerra mondiale.

Dopo i saluti, sono stati elencati tutti i compiti spettanti ai carabinieri sia sul fronte interno che esterno, primari (vigilanza, combattimento, presidio, intervento sulle truppe sbandate) e secondari (servizio di corriere postale, scorta convogli militari, interrogatori e altri servizi pubblici) con particolare riferimento ai reparti specializzati come i carabinieri a cavallo e l’aviazione. Si sono discusse le principali tappe degli interventi eroici della “Benemerita”e il contributo eccezionale apportato con la presenza al fronte di 20 mila carabinieri che si distinsero per coraggio, impegno e sacrificio, seguendo il motto “Vittoria o morte”. Emozionante la lettura di alcuni passi tratti da lettere private inviate ai propri cari dai soldati al fronte, i resoconti dei morti e dei superstiti, rappresentati soprattutto da tanti giovani provenienti dall’ Italia Meridionale. I carabinieri si distinsero per umanità ed è proprio per questo che ricordare i caduti non è una semplice autocelebrazione ma un dovere. Gli studenti hanno ascoltato con grande interesse e, durante la mostra itinerante, hanno apprezzato tutto ciò che era esposto. La visita si è conclusa con una preghiera nella chiesetta di “Maria Maddalena” che si trova all’interno del circuito della caserma e una bella foto di gruppo.