Una gradita visita per gli ospiti della casa di riposo “Benedetto Balsamo“ LE FOTO
MONREALE, 22 dicembre – Nei giorni scorsi i bambini di 5 anni della scuola dell’infanzia Badiella si sono recati presso la Casa di Riposo per anziani "Benedetto Balsamo". Obiettivo dell'incontro è stato quello di far vivere ai bambini il Natale come reale momento di amore, pace e solidarietà.
Giunti alla casa di riposo, dopo essersi reciprocamente presentati, i bambini hanno cantato e parlato, alternandosi con i nonni che hanno narrato storie del passato, incuriosendo i piccoli. Tra scambi di dolci e doni, sia bambini che anziani hanno gustato l'esperienza di stare insieme per condividere un momento di gioia e serenità.
Gli incontri tra anziani e bambini sono occasioni di mutuo apprendimento che possono apportare benefici ad entrambe le generazioni in quanto i giovani sanno fare cose che gli anziani non hanno mai provato a fare o non sanno fare più; gli anziani possiedono, di contro, quel patrimonio di storia e di esperienza che i giovani non hanno ancora avuto il tempo di accumulare.
Inoltre questi incontri contribuiscono a sviluppare le competenze necessarie alla creazione di una cittadinanza attiva: la solidarietà, la resilienza (capacità di resistere ad eventi traumatici) e l'empowerment (conquista della consapevolezza di sé).
Gli anziani hanno tratto beneficio da questa esperienza perché sono stati stimolati dalla creatività e vivacità dei bambini.
I bambini a loro volta hanno appreso valori che aiutano a contrastare l'indifferenza come l'altruismo e il rispetto.
L'educazione intergenerazionale, di conseguenza, alimenta la tolleranza e l’accettazione delle differenze.
Da questo incontro risulta evidente che i bambini hanno ricevuto attenzioni e cure da parte dei nonni, mentre gli anziani si sono sentiti apprezzati e necessari, con grande beneficio per entrambe le generazioni.
Come, infatti, afferma il politico austriaco Jorg Haider: “Quanto vale una società, si rivela nei suoi rapporti con i bambini, le famiglie e le persone anziane”.