Totò Sciortino Emerito Cavaliere della Società Mortuaria dei Monrealesi Anonimi e senza Storia, è stato un consigliere comunale presso l’Aula Consiliare e l’Amministrazione del Comune di Monreale. Lo zio Totò avrebbe meritato un ruolo di alto profilo, nella Storia del Cinema Italiano.
Totò, zio di tutti i Monrealesi, non tradì mai una promessa fatta, né tanto meno disonorò la parola data. Nella media statistica della sua giornata politica, pagò sempre 350 caffè espressi quotidiani ai suoi elettori ed agli amici. E’ stato un gigante della politica senza ideologie e paramorfismi marxisti; Totò il Cavaliere della Repubblica di Platone, al di là dei titoli accademici inesistenti e delle sue quotazioni nel Borsino dei Politici, è stato un puro, un popolano copyright by Boccaccio ed il suo Decamerone. Totò Sciortino amava amici, bambini e tutte le Donne Monrealesi; era solito baciare quotidianamente la mano di tutte le donne monrealesi che incrociava lungo il Corso Pietro Novelli e la Piazza Vittorio Emanuele, dove spesso restava appollaiato al tavolino del Bar Mirto o del Bar Renda ex Bar dello Sport.
Accadde che un giorno come tanti, come quelli che ti pesano come un pugno nello stomaco, ho avuto bisogno d’incontrare lo zio Totò Sciortino, per chiedergli un piacere in merito al loculo di un mio parente, maltrattato dalla Società di Mutuo Soccorso dove risultava in regola con tutti i pagamenti. Ho incontrato lo zio Totò a cena presso la Trattoria IL Campanile Sera di Settimo Failla. A fine cena, lo zio popolare ed internazionale, mi disse: Professore, queste Società di Mutuo Soccorso in ambito servizi cimiteriali, sono solo uno sporco business; se dipendesse da me, carissimo Prof. Salvino Caputo, abolirei i cimiteri e farei cremare tutte le persone. Professore Salvino, mio Padre m’insegnò che siamo tutti cenere e cenere ritorneremo. Abbracciai teneramente lo zio Totò carissimo ed una lacrima profonda inumidì i nostri visi, verosimilmente emozionati e paghi di tenerezza. Difficilmente ho incontrato nel mio percorso di vita agitato ed insidioso, persone genuine, candide, ruspanti come il Cavaliere Totò Sciortino che alla fine del film, fumava 4 pacchetti di MS al giorno e beveva 30 caffè quotidiani.
Nel Tempo che verrà, se ci sarà tempo ancora, dedicherò un Capitolo Importante nel prossimo Libro che pubblicherò nel 2022, dove affronterò l’eterno conflitto tra Miseria e Nobiltà, in omaggio al grande Edoardo De Filippo ed al mio Maestro Leonardo Sciascia. Certamente i personaggi dei miei Libri di Narrativa, saranno sempre Eretici e sovversivi rispetto al Sistema dei Compromessi Politici all’Italiana. Paradossalmente Lo zio Totò Sciortino, Cavaliere illustre di una Monreale con i tacchi a spillo e popolata da sfollati che hanno soppiantato il 14% dei cittadini autoctoni monrealesi, resterà inebetito su Andromeda a guardare e rimirare il caos che regna sovrano nella sua amatissima Città Normanna.