La favola metaforica del cervo cornuto e del brutto anatroccolo

Ho dovuto superare le correnti gravitazionali, descritte con convinzione dal mitico Franco Battiato nella sua meravigliosa Cura; ho dovuto mettere a bordo ring il più grande fenomeno involutivo della Società Moderna, ovvero, il maledetto “ Narcisismo Patologico” nell’Epoca del Covid19 e della Solidarietà.

Ho dovuto superare con uno sforzo titanico i mitici Fedro, Esopo, La Fontaine, per scrivere la Favola più attuale della nostra Società Egoista, Arrogante, Ipocrita, Analfabeta e senza valori etici, estetici e solidali. La Metafora del Cervo Cornuto è lapalissianamente arcinota fin dall’antichità; il nostro mitico Cervo ha due Corna bellissime sulla capoccia e ne va fiero, si pavoneggia e non teme alcun confronto con i fratelli animali del creato. Purtroppo sulla strada del Cervo che avanza vanaglorioso e si pavoneggia oltre misura, si frappone il Brutto Anatroccolo, coscienza critica del nostro Pianeta Terra. L’Anatroccolo si chiede di continuo, specchiandosi nell’acqua pulita di un torrente, perché venga tacciato il Brutto per eccellenza, nel mondo animale. Ho voluto soccorrere il brutto anatroccolo, scrivendo questa favola eretica che riscatta i brutti del Consorzio Umano, Animale, Vegetale etc.

Caro Brutto Anatroccolo, sei stato un Cigno Bellissimo e Meraviglioso! Adesso pensi di essere un brutto cigno nero e sbagli canone di bellezza, perché non esiste il Brutto se crederai in te stesso. Non serve la chirurgia plastica per essere belli, perfetti ed armoniosi nel corpo. Nella nostra miserabile vita, serve soltanto una Chirurgia Psichica! Tanto più si cerca di somigliare ad altro da sé, tanto più si diventa insicuri e tremendamente brutti. Ringrazio Andersen per la sua favola eccezionale sul brutto anatroccolo e siamo arrivati alla stessa conclusione: Quando il Brutto Anatroccolo si mirerà in uno specchio d’acqua, si accorgerà di essere un meraviglioso Cigno Bianco. Quando Donne e Uomini si convinceranno, dopo una sana chirurgia psichica, a guardarsi nello specchio del bagno, si renderanno conto di essere persone normali fuori dalle categorie estetiche inventate dai Narcisi e dai Vanitosi.
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