Politico monrealese divora baccalà salato e si trasforma in Alì Babà

Questa storia che vi racconto è una favola che origina il contrappunto satirico farsesco e paradossale, rispetto alla vita quotidiana salata e carissima, traendo ispirazione dal mitico baccalà della nostra quotidianità.

Premetto che adoro il Baccalà a 360 gradi, malgrado la mia miopia, associata ad astigmatismo giovanile. Purtroppo ogni cittadino ha una soglia base che limita il consumo di carne, pesci, salumi, verdure etc. In Biogenetica questa soglia è definita “Soglia della Tolleranza” rispetto al consumo di certi cibi, verdure, pesci, incompatibili con il DNA ed il nostro sistema metabolico e digestivo. Esistono, è il nostro caso, categorie di pesci che consumati senza le opportune indicazioni tecniche ed igieniche, possono scatenare allucinazioni, transferts paradossali della personalità.
Si è verificato, nella giornata del 26 marzo 2021, (un venerdì tranquillo e non pazzo come il mese di appartenenza) un evento storico e paradossale nella nostra agitatissima comunità monrealese, ovvero un Transfert Parossistico di personalità nella vita tranquilla e beata di un politico monrealese popolare, amato dai cittadini ma perdente. In quel maledetto 26 Marzo 2021, il nostro politico perdente consumò a cena, un chilogrammo di baccalà salatissimo, privo di un DOC di coltura e preparazione, in compagnia della moglie e della suocera. Trascorsero due ore dalla cena succulenta ed il nostro politico entrò in pieno transfert parossistico; era entrato in quella soglia del delirio, scatenato da intossicazione, credeva di essere Alì Babà capo dei 40 ladroni ed era ostinatamente convinto di trovarsi a San Martino delle Scale, zona cimitero, innanzi alla “Grotta dei Tesori e dell’Oro”.


Dopo avere urlato la formula magica “Apriti Sesamo”, la grotta spalancò il suo antro infinito, popolato da cadaveri e casse dei defunti, A quel punto, il nostro politico si rese conto di essere uno sfigato senza frontiere e si precipitò all’uscita della grotta, rinsavendo ed uscendo dal suo maledetto transfert. Spesso e volentieri, il vissuto parossistico e perdente può determinare un cambiamento radicale nella vita di uomini e donne, convinti di essere alla deriva delle opportunità vincenti. Ricordate, quando consumerete baccalà, questa favola igienica ad uso e consumo della nostra comunità. Per la mia cultura di letterato e scrittore, il baccalà è una categoria assoluta del gusto infinito della nostra vita. Esistono varianti al mitico baccalà, ma sono fuori moda e anacronistiche.
COPYRIGHT©BY SALVINO CAPUTO