Gianni e Marco Sorrentino: ristoratori monrealesi senza frontiere

Portano avanti la tradizione commerciale del padre "Pireddu"

Gianni è stato il primo ad insediare a Monreale in via Benedetto D’Acquisto il suo rinomatissimo ristorante “Bricco e Bacco”, cinque stelle meritatissime e frequentato dai Vip, dalla borghesia palermitana e dagli appassionati di carne genuina e vino rosso.

 Gianni è instancabile e s’inventa imperterrito nuove startup per il suo ristorante famoso in Sicilia. Ha acquisito in questi mesi l’esclusiva del Kobe; il manzo di Kobe è il bovino la cui tenera carne è una prelibatezza gastronomica giapponese. Gianni, facendo leva sulla sua esclusiva del Kobe in Sicilia, tranne il caso isolato di qualche ristorante che utilizza in percentuali minori il manzo giapponese, ha ridotto il prezzo del Kobe a 320 euro al chilo contro i 1.200 euro del mercato giapponese. Per la conservazione del suo Kobe, Gianni si avvale della sua sperimentata “Frollatura” che gli consente di conservare il suo prodotto integro fino ad un anno. Certamente le scelte raffinate di Gianni nella ristorazione, hanno tradito la tradizione del padre Salvatore Sorrentino detto “Pireddu” da mamma Michela. A proposito del soprannome “Pireddu” l’etimologia corrente che lega il vocabolo a pira ovvero piccolo pero, non ci appizza un tubo con il doc adottato dalla mamma Michela. Nelle mie vesti di letterato esperto di semantica ed etimologia, mi sento di affermare che il vezzeggiativo Pireddu deriva da “PYR”, ovvero fuoco in greco classico e letterario. Istintivamente la madre di pireddu aveva appioppato al figlio Salvatore un nomignolo legato al carattere ribelle del figlio.

Conosco da 63 anni Salvatore Sorrentino e posso confermare che Pireddu ha l’argento vivo addosso ed è fuoco e creatività. Marco Sorrentino gestisce il “Ciambra Restaurant” consacrando la sua severa attività di ristoratore al pescato siciliano. Ho recensito ultimamente il ristorante di Marco e non sono stato parco nei miei commenti. Adoro il pesce fresco e vado spesso a cena presso il Ciambra; ottimi gli scampi, il risotto con i ricci, le busiate marinate e i dolci di giornata. Entro la fine di ottobre ci sarà l’exploit della famiglia Sorrentino in Via Benedetto D’Acquisto. Salvatore Sorrentino “Pireddu” partorirà l’ultima sua creatura eccellente, ovvero, “Villa Sorrentino” nei locali dell’ex ENEL accanto al nostro mitico Savoia. Ho visto il progetto esecutivo dell’opera sublime in allestimento e mi ha entusiasmato superlativamente. Avviso ai miei fedeli lettori di favole: Quando ceno dai fratelli Sorrentino, pago sempre il mio conto salatissimo, senza sconti e privilegi.

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