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Musica Sacra, stasera è in programma il ''New Worlds: il South America''

| Giuseppe Cangemi | Appuntamenti

La musica del “Nuovo Mondo” rivive nell’antologia dell’Academy of Ancient Music, prestigiosa ospite della Settimana Internazionale

MONREALE,16 ottobre – Un’altra eccellenza della musica antica arricchisce il cartellone della 65ª Settimana Internazionale di Musica Sacra di Monreale, che ospita l’Academy of Ancient Music di Cambridge con un programma dal titolo eloquente “New Worlds: South America”.

L’appuntamento è per stasera alle ore 21 nel monumentale e prezioso Duomo normanno in cui si svolge la storica rassegna, da quest’anno direttamente promossa dalla Regione Siciliana-Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo in collaborazione con Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, Fondazione Teatro Massimo di Palermo e Arcidiocesi di Monreale, in sinergia con il Comune.

L’AAM sarà guidata dal leader Bojan Čičić, direttore e violinista, e dal britannico Richard Gowers, direttore, organista e clavicembalista. Il “Nuovo Mondo” è il tema del concerto in quanto è dall’America del Sud che ‘provengono’ molti dei brani, a partire dall’anonimo Hanacpachap cussicuinin, inno mariano che rappresenta la più antica composizione rinvenuta negli archivi musicali sudamericani. Del pari Silencio, no chiste al aire dello spagnolo Diego Sánchez de Cáseda fa parte delle partiture conservate nella cattedrale di Città del Messico. Se legato al Nuovo Mondo per l’ambientazione è l’oratorio La Sete di Christo di Bernardo Pasquini, in quelle terre visse il padre gesuita, Domenico Zipoli, autore di una notevole produzione sacra alla quale appartengono i pezzi Tantum ergo, Confitebor tibi, Laudate Dominum e Versi per organo inseriti in locandina. Naranjitay Hisiño è una creazione del boliviano sacerdote Roque Jacinto de Chavarría, vittima a soli 33 anni di una violenta epidemia che imperversò su tutto il Sud America.

Integrano il programma esempi della coeva produzione italiana, come il Dixit Dominus di Alessandro Scarlatti, lavoro di grande respiro e di ascendenza operistica; o il Magnificat primi toni di Giovanni Pierluigi da Palestrina, fulgido esempio della scuola polifonica romana. E ancora, la Sonata n.21 di Giovanni Gabrieli, in cui i tre violini dialogano in un raffinatissimo gioco contrappuntistico, mentre nella Sonata in eco di Biagio Marini i tre archi si imitano in una scrittura estremamente varia.
Questo in estrema sintesi l’ampio excursus che vedrà protagonista la compagine di Cambridge.

Fondata 50 anni fa da Christopher Hogwood, l’AAM è internazionalmente riconosciuta come una delle più prestigiose orchestre nel panorama della musica barocca e classica. Utilizzando strumenti e fonti originali, dà vita a vivide esecuzioni coinvolgenti e vibranti. Ha realizzato le prime registrazioni britanniche di opere orchestrali su strumenti storici, pubblicando oltre trecento incisioni e collezionando innumerevoli riconoscimenti tra cui Classic BRIT, Gramophone ed Edison Awards. Oggi registra con una sua etichetta ed è orgogliosa di essere l’orchestra di strumenti d’epoca più seguita online, con oltre un milione di ascoltatori mensili sulle piattaforme di streaming.

Con il direttore musicale Laurence Cummings, AAM celebra in questa stagione 2023-2024 il proprio “Anniversario d’Oro” che sarà coronato da registrazioni e dalla pubblicazione di un libro di Richard Bratby dedicato alla storia di questo ensemble. Oltre all’attività concertistica, AAM si impegna a costruire il pubblico, gli artisti e i manager artistici del futuro attraverso l’innovativa iniziativa educativa AAMplify con masterclass, laboratori e altre opportunità progettate per aiutare i giovani artisti nel passaggio dagli studi accademici all’attività professionale.

Il croato Bojan Čičić si è affermato tra i nomi di spicco della musica antica, sia come violino solista che come direttore. Oltre ad essere il leader dell’AAM, ha diretto ensemble quali il De Nederlandse Bachvereniging, il Dunedin Consort, la Slovenian Philharmonic Orchestra. Ha formato il suo gruppo, Illyria Consort, che si e specializzato in un repertorio meno conosciuto del XVII e XVIII secolo. L’album di debutto, Giovanni Stefano Carbonelli: Sonate da camera, ha vinto il “Presto Recordings of the Year Award” nel 2017, lo stesso riconoscimento ha avuto nel 2021 Adriatic Voyage. Nel 2016 Bojan è stato nominato professore di violino barocco presso il Royal College of Music.

Richard Gowers, nato nel 1994 a Cambridge, nella cui prestigiosa Università insegna, è un versatile pianista, clavicembalista, organista e direttore, che si esibisce in tutta Europa, come negli Stati Uniti, in Estremo Oriente e in Australia. È spesso apparso dal vivo su BBC Radio 3, Radio 4, Classic FM, LBC e BBC Television. Nel 2018 il suo CD di debutto, La Nativité du Seigneur di Messiaen, è stato premiato con un Gramophone ‘Editor’s Choice’. Dal 2023 è direttore musicale di St George’s Hanover Square, la chiesa di Händel a Londra. Applaudite le sue performance ai BBC Proms con la BBC Symphony Orchestra e i concerti con la London Philharmonic Orchestra, London Symphony Orchestra, Royal Philharmonic e Philharmonia Orchestra.

La Settimana di Musica Sacra rosegue nella splendida cornice del Duomo di Monreale fino al 22 ottobre. Il programma artistico è stato ideato da Gianna Fratta, rinomata direttrice d’orchestra e operatrice culturale. Nei prossimi giorni si succederanno virtuosi del calibro di Sergej Krylov e Mario Brunello. Tra le formazioni orchestrali e corali, oltre a quelle delle due fondazioni palermitane, si esibiranno La Cetra Barockorchester & Vokalensemble Basel, Lithuanian Chamber Orchestra, I Solisti Filarmonici Italiani, Accademia dell’Annunciata. Ingresso libero fino ad esaurimento di posti.

 



· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 15 settembre – Presentiamo oggi la nuova veste grafica di Monreale News, il nostro quotidiano, al quale diamo un nuovo look, un nuovo aspetto.

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