Monreale, dal 29 ottobre al 1° novembre un seminario sul documentario naturastico etnografico

L'iniziativa all'interno di Alturestival. Sarà tenuta da Gino Cammarota

MONREALE, 18 ottobre – All’interno di Alturestival, il festival che coniuga musica e arte fra i monti di Sicilia, dal 29 ottobre al 1° novembre, verrà proposto un seminario intensivo sul documentario naturalistico etnografico.

Il workshop avrà luogo a Monreale, sarà Gino Cammarota, regista e documentarista per il programma “Geo & Geo” - con oltre 120 documentari trasmessi - docente di cinema del reale, che svelerà le regole fondamentali per ideare, filmare, editare e soprattutto vendere un documentario di qualità destinato al grande pubblico.

In quattro giornate intensive nella splendida cornice dell’Abbazia benedettina di San Martino delle Scale Gino Cammarota condurrà trenta ore di lezione sui fondamentali del cinema del reale per filmare il rapporto tra umani e natura. In più, quattro master class di professionisti integreranno l’offerta formativa.
Nella pagina Facebook #saperciFare, (https://www.facebook.com/saperciFare) – dove ci si può anche iscrivere al worshop – vengono proposti alcuni incredibili video che fanno da trailer, mostrano in cosa consiste la “materia” del documentario naturalistico etnografico: ad esempio leggiamo “filmare il lupo nel suo ambiente naturale non è impossibile. Richiede alcune astuzie e… scopri con noi le tecniche per riprendere gli animali selvatici” per introdurre animali filmati nel loro ambiente naturale. E i dromedari del deserto? Lo sapevamo che il loro organismo può produrre idrogeno, e quindi acqua?

La ripresa naturalistica richiede molta pazienza, attrezzature, tattiche e tempo. Solo la conoscenza delle tecniche giuste può consentire di riuscire nell’impresa e non si tratta di teniche appena inventate, anche il documentario naturalistico etnografico ha la sua storia. In breve: esattamente cento anni fa usciva nelle sale americane Nanook of the North di Robert Flaherty, considerato il capostipite di quest’arte così di nicchia e anche così promettente: vediamo in azione il cacciatore eschimese Nanook, la macchina da presa viene usata come uno strumento per scoprire il mondo.

La sequenza più famosa ci fa vedere Nanook che nel giro di un’ora costruisce un igloo con tanto di finestra. È il primo documentario naturalista, subito diventa racconto: Gino Cammarota scrive “chi vuole diventare un documentarista deve guardarlo e studiarlo” e lascia il link di Youtube. Andatelo a guardare, è un documentario muto di cent’anni fa ma non appena si entra nell’atmosfera è più avvincente di un romanzo. Rimane un documentario un documentario muto ma ha dentro una tale forza narrativa da essere paragonato a L’isola del tesoro.