Un triangolare di calcio per ricordare le vittime di tutte le mafie

La manifestazione è organizzata dall'ANPS di Monreale

MONREALE, 22 marzo - Si terrà domani mattina, presso il centro sportivo del Cus Palermo, a partire dalle ore 9, un altro importante appuntamento con le "Amichevoli della Legalità", organizzate dall'Associazione Nazionale Polizia di Stato, sezione provinciale di Monreale.

La manifestazione vedrà impegnati in un triangolare i poliziotti dell' Anps , gli studenti dell'Università di Palermo e la squadra dei cittadini monrealesi. Lo scopo, affermano gli organizzatori, è quello di non dimenticare le oltre 900 vittime innocenti uccisi da mafia, ndrangheta e camorra negli ultimi anni, appartenenti alle forze dell'ordine, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali solo perche' con rigore e coerenza hanno compiuto il loro dovere.

"Le Mafie - sostiene Santo Gaziano, presidente dell'Anps di Monreale - attecchiscono proprio nelle Istituzioni di prossimita' dove trovano terreno fertile per i loro loschi affari. Tutti dobbiamo assumere un impegno per costruire una societa' migliore. Per questo non dobbiamo mai dimenticare l'insegnamento di coloro che attivamente si sono impegnati per il trionfo dei valori,della democrazia e dell'onesta' sui condizionamenti del terrorismo, della criminalita' organizzata, della corruzione e del malaffare. Attraverso il Ricordo si mantiene Alta l'Attenzione sui fenomeni criminali. Dobbiamo educare alla Legalita' e' per formare le coscienze, soprattutto delle Nuove Generazioni,La pratica della Memoria e' Fondamentale.

L' Anps, Sezione Provinciale di Monreale - conclude Gaziano - con il suo progetto sociale sportivo ha incontrato negli ultimi due anni nelle scuole e campi sportivi circa ottomila giovani e bambini diffondendo una nuova cultura di legalita', basata sullo sport, quel linguaggio universale che consente di unire al di la' delle differenze. Uniti e sempre impegnati ,vicini alla gente perche' i nostri figli siano liberi da mafie, trafficanti di droga e tutto cio' che e' male".