L'iniziativa è organizzata dall'associazione Albanova
MONREALE, 7 marzo - Lunedì 10 marzo, presso i locali dell'aula consiliare di Monreale, con inizio alle ore 9, l'associazione culturale "Albanova", in collaborazione con l'archivio storico comunale "Giuseppe Schiro" e il Centro Studi ed Iniziative Culturali "Pio La Torre", organizza un convegno riguardante l'importante la figura del politico ucciso dalla mafia il 30 aprile 1982. Il titolo scelto per questo convegno, "L'esperienza di Pio La Torre a Monreale", è emblematico di come scopo dell'appuntamento sia ricordare e approfondire il legame che univa Pio La Torre alla nostra cittadina: un vero legame affettivo, essendo cresciuto nei pressi di Monreale.
Un legame sia affettivo che politico, visto che La Torre fu consigliere comunale dal 1964 al 1968. L'Archivio Storico Comunale ha ricostruito proprio quel periodo, caratterizzato dalle denunce contro il malaffare e la speculazione edilizia. Il risultato della ricerca portata avanti dai dipendenti, dal titolo "Pio La Torre consigliere comunale a Monreale", verrà presentata ed esposta durante il convegno da uno dei suoi autori, Antonino Corso. Interverranno inoltre, relatori di primo piano come il presidente del Centro Studi "Pio La Torre", Vito Lo Monaco, che da anni porta avanti iniziative volte allo studio del fenomeno mafioso e del contesto sociale mediterraneo; ma anche Elio Sanfilippo, autore del libro "Perché è stato ucciso Pio La Torre?", in cui si ricostruisce il contesto in cui è maturato l'omicidio del politico comunista.
Infine, quali rappresentanti delle istituzioni, saranno presenti il sindaco Filippo Di Matteo, il Presidente del Consiglio Comunale Alberto Arcidiacono e il consigliere comunale Salvino Mirto.
Il convegno si concluderà con la scopertura di una targa marmorea realizzata dall'associazione Albanova, in ricordo dell'impegno nella lotta alla criminalità che ha sempre caratterizzato la vita di La Torre. "Quando a dicembre abbiamo richiesto l'autorizzazione per l'apposizione di una targa commemorativa per Pio La Torre, non volevamo fermarci solo al mero ricordo, per quanto dovuto – afferma Giuseppe Innaimi, presidente dell'Associazione Albanova – ma era nostra intenzione approfondire l'analisi sull'attività politica di Pio La Torre nel campo della lotta alla mafia, al fine di evidenziarne i profili di attualità delle sue denunce. Il lavoro d'indagine effettuato è stato reso possibile grazie alla fattiva collaborazione del personale dell'Archivio Storico Comunale, una vera eccellenza della nostra città, purtroppo troppo spesso non valorizzata, ma anzi abbandonata dal mondo politico. Ci auguriamo, come ulteriore risultato dell'iniziativa, di sensibilizzare il mondo politico sulla condizione dell'Archivio, al fine di garantirne in futuro una maggiore valorizzazione."
Vista l'importanza del tema trattato, l'Associazione ha invitato a partecipare tutti i cittadini del Comune di Monreale, gli studenti delle scuole superiori dell'Istituto Superiore Statale "Emanuele Basile – Mario D'Aleo" e dell'Istituto Tecnico Commerciale e per il Turismo "Pio La Torre", i numerosi attori del mondo associativo e i rappresentanti del mondo politico, e chiunque creda nella legalità perché come disse Pio La Torre "La mafia sembra un'onda inarrestabile, ma la mafia si può fermare! E insieme la fermeremo!"