"Ha assegnato significativi beni patrimoniali confiscati al Comune di Monreale"
MONREALE, 30 ottobre - La legalità e la gestione dei beni confiscati alla mafia sono il tema della manifestazione che si terrà domani pomeriggio, alle ore 17 nell'Aula consiliare "Biagio Giordano", in Piazza Guglielmo II.
Nel corso dell'iniziativa il sindaco di Monreale Filippo Di Matteo, alla presenza del presidente della commissione Regionale Antimafia Nello Musumeci e delle autorità civili, militari e religiose, conferirà la cittadinanza onoraria della Città di Monreale al prefetto Giuseppe Caruso Direttore dell'Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati alla mafia, che ha assegnato significativi beni patrimoniali confiscati al Comune di Monreale, che li ha utilizzati, a beneficio della collettivita' per finalita' sociali ed istituzionali.
Nell'ambito della manifestazione "Sviluppo agricolo e legalità" promossa dal Rotary International Distretto 2110 in collaborazione con la Regione siciliana , il Comune di Monreale e la Curia Arcivescovile di Monreale, verrà presentato il Progetto di solidarietà "L'officina laboriosa: l'ape nera sicula ed il mandorlo in sinergia per una nuova opportunità di sviluppo sociale". L'idea progettuale prevede l'impianto di un mandorleto e di una apicoltura su terreni in territorio di Monreale confiscati ad esponenti della criminalità mafiosa assegnati alla Cooperativa Sociale onlus SO.SVI.LE." Il progetto l'Officina laboriosa è promosso dal Rotary Club Palermo Ovest insieme a Palermo Est, Palermo Nord, Palermo Monreale, Bagheria, Palermo Mediterranea e Palermo Baia dei Fenici che con il loro sostegno economico e professionale puntano sui giovani in agricoltura per rafforzare e diffondere i valori della legalità e dell'etica. Alle ore 21.30 presso il Duomo di Monreale, sarà eseguito un Concerto (la "Petite Messe Solennelle" di Gioacchino Rossini, diretta dal Maestro Gaetano Colajanni).
LA SCHEDA:
Il prefetto Giuseppe Caruso in Polizia dal 1974, ha ricoperto prestigiosi incarichi tra cui quello di Questore di Palermo e di Roma e, di prefetto di Palermo con la nomina a Commissario Straordinario per l'emergenza umanitaria.Uno dei settori dove Caruso ha indirizzato efficacemente la sua azione di contrasto alla criminalità, è stato l'aggressione ai beni patrimoniali appartenenti alle organizzazioni mafiose. Notevoli sono stati anche i risultati ottenuti nell'attività di prevenzione e contrasto al terrorismo internazionale. Nel giugno del 2011 è stato nominato dal presidente del Consiglio dei Ministri, Direttore dell'Agenzia Nazionale per l'Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.