La manifestazione ha riscosso un ottimo successo di pubblico e critica
MONREALE, 10 agosto - Si concluderà stasera, con un concerto alle ore 21, presso l'abbazia di San Martino delle Scale, la XXVI edizione del festival organistico. Una manifestazione che ha riscosso successo e che vedrà nella sua fase conclusiva un concerto particolare: organo a quattro mani.
Già nel settecento era usanza scrivere brani a tastiera per quattro mani, prassi che si è consolidata successivamente. I due organisti sono nomi conosciuti nel panorama italiano. Emanuele Cardi suona regolarmente presso i maggiori Festival nazionali ed europei. Ha al suo attivo una buona produzione discografica sia su organi storici che romantici e promuove la conoscenza dell'organo attraverso l'organizzazione di diversi Festival a Battipaglia, dove si è impegnato anche nel restauro di diversi organi antichi e nella costruzione di nuovi.
Gianfranco Nicoletti, messinese, è stato tra i primi ad occuparsi di organaria in Sicilia, catalogando gli strumenti della diocesi di Noto, e cimentandosi nell'arduo compito del restauro e della promozione della tradizione organaria isolana. Anche Nicoletti suona regolarmente in Italia ed all'estero.
Si eseguiranno musiche di: F. Liszt, P.A. Yon, P.I. Tschaikowski, R. Bolting. Al termine del concerto sarà possibile partecipare ad una degustazione del vino "Laeta Dies" (bianco), prodotto dal monastero.