Domani pomeriggio la commedia "A cosa servono gli uomini"

donnattiva

Alla realizzazione partecipa il monrealese Riccardo Carollo

PALERMO, 9 marzo - Verrà messa in scena domani alle ore 18, al teatro Dante di piazza Lolli a Palermo, la commedia "A cosa servono gli uomini" di Garinei e Giovannini, sotto la regia di Lamberto Cosenza, alla quale prende parte pure la giovane promessa teatrale monrealese, Riccardo Carollo.

Il giovane, che tra qualche mese volerà negli Stati Uniti per studiare presso il corso di studi all'AMDA, la scuola di recitazione di Broadway presso la quale inseguirà il suo sogno di diventare un attore teatrale, nella commedia di domani farà parte del coro.

Una commedia musicale scritta con brio e in autonomia femminista da Jaia Fiastri, la storica collaboratrice del Sistina, e le musiche scritte da Giorgio Gaber.

La trama di "A cosa servono gli uomini vede al centro della storia Teodolinda (CETTINA MIRRIONE), una disegnatrice, stufa del genere umano, soprattutto quello maschile. Un bel giorno, il suo vicino di casa, Gianni Padovan (ROBERTO PATINELLA) una sorta di scienzato, imbranato con le donne, le mette una pulce nell'orecchio: potrà diventare mamma iniettandosi il seme maschile, ma senza bisogno di un rapporto. Inizia così l'avventura: Teo, dopo aver rubato una provetta, continua la sua vita e le sue relazioni, in particolare con la bionda e svampita modella del suo fumetto Samantha (FRANCESCA DE LUCA), che, al contrario di lei, ha la patologia del " com'è bello fare zighi zighi".

La prossima tappa del giro dell'oca sarà conoscere il nome del donatore: Osvaldo Menicucci (FULVIO CONTINO), un play boy di periferia. Lui le donne le usa, le strapazza e le getta in boxer maculato, accudito a casa da fior di mamma (GIOVANNA SIRACUSA) Ma certo Teo non è tipo da farsi consumare in fretta e inizia una rincorsa sentimentale, finchè la storiella si conclude con una specie di menage a tre che non sveliamo.