La manifestazione comincerà con una tavola rotonda in Aula Consiliare
MONREALE, 1 agosto - Si aprira' dopodomani, con una tavola rotonda in programma alle ore 10.30 nell'Aula Consiliare del Comune, la prima edizione della Sagra del Susino di Monreale.
La manifestazione organizzata dal Comune di Monreale in collaborazione con l'associazione dei produttori delle Susine Bianche di Monreale ed il patrocinio dell'Assessorato delle Risorse Agricole e Alimentari ha l'obiettivo di promuovere la diffusione ed il consumo del prodotto.
Dopo il saluto del sindaco e dell'assessore alla cultura Lia Giangreco, si aprirà il dibattito sulla valorizzazione del prodotto tipico, al quale parteciperanno esponenti di Slow Food di Palermo, della facoltà di Agraria dell'Università di Palermo ed esponenti qualificati dell'enogastronomia e iscritti all'associazione dei produttori delle susine bianche di Monreale Seguirà alle ore 12 la piantumazione del susino "sanacore" nella villa comunale alla presenza del sindaco Filippo Di Matteo e dell'assessore alla Cultura Lia Giangreco . Nel pomeriggio alle ore 17.30 sarà inaugurata la Collettiva di pittura "nei giardini di Guglielmo. Alle 18.30 avrà luogo la Premiazione dei vincitori del concorso fotografico. Seguirà alle 19 l'esposizione e degustazione di prodotti enogastronomici tipici monrealesi. La manifestazione si chiuderà con l'esibizione del gruppo folkloristico "La Guglielmina". "Sin dall'inizio del mio mandato – ha dichiarato il sindaco Di Matteo – abbiamo portato avanti un progetto di rilancio del susino bianco di Monreale con il pieno coinvolgimento dei produttori locali. Il nostro obiettivo è quello di riuscire a proporre ai turisti grazie all'aiuto dei ristoratori il susino come tipicità, da contrapporre alla frutta che arriva dai paesi esteri".
La coltivazione del "Sanacore" si è affermata agli inizi del XX secolo quando le opere di canalizzazione del fiume Oreto hanno consentito l'irrigazione della fascia collinare della Conca d'oro. Il frutto è molto apprezzato dal locale mercato dell'hinterland della città di Palermo. La tipicità del frutto ha consentito la sua coltivazione sino ai nostri giorni in un areale di produzione adesso identificato come area metropolitana di Palermo. Il numero delle aziende agricole interessate alla produzione del Sanacore si sono contratte nell'ultimo ventennio sino ad una cinquantina di produttori per una superficie di coltivazione di circa 100 ettari.